I cento anni del frantoio Pasquini

Due giorni di festeggiamenti per la storica azienda olearia che nacque in un albergo

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Compleanno speciale quello di un’azienda reggellese che ormai fa parte della memoria collettiva da intere generazioni. Un secolo di storia imprenditoriale, superando la guerra, l’alluvione, le crisi economiche e mille altre vicissitudini. Sabato 24 e domenica 25 il frantoio Pasquini spegnerà 100 candeline e lo farà aprendo le porte del frantoio più antico di Reggello, territorio vocato alla produzione di olio extra vergine di oliva. L’azienda affonda le sue antiche radici nella piazza principale del paese, l’attuale piazza Potente, dove il capostipite Adolfo Pasquini, nel 1920, acquistò l’immobile (destinato a diventare un albergo) che comprendeva anche un frantoio. Da allora si sono susseguiti decenni di lavoro al servizio delle fattorie che operavano nella zona collinare, finché, nel 1973, Attilio Pasquini (foto), il figlio di Adolfo, dà vita a un sogno che coltivava da tempo: quello di realizzare un nuovo frantoio nell’azienda di famiglia. Una storia di uomini e di intuizioni giuste che si mantiene intatta nel passaggio generazionale, anche oggi che l’azienda è in mano al figlio di Attilio, Antonio ed alla sua famiglia. Nelle due giornate di festeggiamenti, sarà possibile ammirare le pareti del frantoio disegnate con diversi murales che raccontano la storia dell’olio: dalla raccolta delle olive, alla frangitura, fino alla vendita. Solo su prenotazione: 055 869260 o [email protected]

Beatrice Torrini

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