"I Barbari!": L'impresa di Atene contro l'immensa flotta persiana

L'incontro "I Barbari!" esplora come l'impresa di Atene di fermare i barbari persiani sia stata esaltata attraverso sculture sacre come frontoni, fregi, gruppi scultorei e statue. Un'occasione per comprendere come mito e scultura siano stati usati come propaganda politica.

Domani alle 18.45 alla Gipsoteca di Porta Romana secondo incontro con "Brevissime - Lezioni di storia delle arti" dal titolo "I Barbari!" con Mario Iozzo, archeologo e attualmente direttore del Museo Archeologico di Firenze e di Villa Corsini a Castello. Attaccata da un possente gigante (l’immensa flotta persiana con un milione di soldati), la piccola Atene, al pari del biblico Davide, ferma i barbari nemici salvando così tutta la Grecia. L’impresa viene universalmente esaltata attraverso le grandi sculture sacre di frontoni, fregi, gruppi scultorei e statue isolate, che utilizzano i miti di opposizione dei Greci alle forze barbare, incivili, opposte alla polis: mito e scultura come forma di propaganda politica ed espressione di superiorità.