Humilis Humiliana in S. Croce. La Compagnia delle Seggiole fa uno spettacolo itinerante

Terziaria francescana, fu fatta beata nel 1694 da Papa Innocenzo XII, Firenze le è devota. La sua vita di dolore è raccontata in un viaggio con più tappe tra sabato e domenica .

Humilis Humiliana in S. Croce. La Compagnia delle Seggiole fa uno spettacolo itinerante

Humilis Humiliana in S. Croce. La Compagnia delle Seggiole fa uno spettacolo itinerante

Umiliana de’ Cerchi, nata nel 1219 e morta nel 1246 a Firenze, è una delle beate a cui la città è più devota fin dalla beatificazione nel 1694 di Papa Innocenzo XII. Fu una delle prime terziarie francescane, ed è proprio nella basilica di Santa Croce che la Compagnia delle Seggiole, racconta la sua storia, con uno spettacolo itinerante, sabato e domenica dal titolo "Humilis Humiliana" voluto dalla Comunità Francescana e dall’Opera di Santa Croce. Quattro viaggi a sera alle 19.30, 20, 21 e 21.30. "La Beata Umiliana fu vittima della violenza del marito e dal padre - spiega Padre Giancarlo Corsini, rettore della Basilica di Santa Croce –. E vogliamo riflettere sulla violenza contro le donne e indagare sui fattori storici, sociali e psicologici che dal Medioevo, e drammaticamente ancora oggi, vedono le donne protagoniste di violenze e soprusi".

Per questo oggi alle 17, in attesa delle "Seggiole", si svolgerà nella Sala Maddalena, la tavola rotonda sala "Umiliana De’ Cerchi e la violenza contro le donne", a cura dello stesso padre Corsini, con l’Associazione Artemisia, Sandra Landi, Beatrice Pucci e Gianpaolo Lombardi.

Appartenente ad una famiglia di ricchi mercanti, Umiliana fu data in sposa per interessi economici, a soli 15 anni, dal padre Uliviero de’ Cerchi, ad un tessitore benestante e rozzo molto, più grande di lei. Umiliana subì violenza fisica e psicologica del padre e del marito e si avvicina ai francescani per fare opere di bene verso i poveri e bisognosi.

Si ammalò, ebbe visioni ed estasi. Numerose le persone che le facevano visita considerandola una "santa vivente", destinataria di una profonda devozione dei fiorentini e non solo, che le rivolgevano preghiere e suppliche. Morì il 19 maggio a 27 anni e fu sepolta in Santa Croce.

Olga Mugnaini