Gualazzi al Puccini. Il sogno si fa musica

Il nuovo album "Dreams" al centro del concerto tra new soul, influenze jazz e suggestioni cinematografiche.

Gualazzi al Puccini. Il sogno si fa musica
Gualazzi al Puccini. Il sogno si fa musica

Un nuovo progetto che celebra il sogno come trascendenza onirica, tra atmosfere new soul, influenze jazz, schegge di musica elettronica e suggestioni cinematografiche. Pianista, cantautore, compositore e molto altro, Raphael Gualazzi conferma la sua indole di raffinato sperimentatore con "Dreams", album al centro del concerto di domani al Teatro Puccini (posti numerati da 29,90 a 50,60 euro, www.bitconcerti.it, su www.ticketone.it, www.boxofficetoscana.it o 055.210804 o alla cassa del teatro Puccini).

In questo "Dreams Tour", prodotto e organizzato da Baobab Music and Ethics, che porterà l’artista nei più importanti teatri italiani, saranno presentati per la prima volta dal vivo i brani del nuovo album "Dreams", uscito lo scorso ottobre per Cam Sugar, oltre ai successi più noti del repertorio di Gualazzi e rivisitazioni di album track mai proposte prima, ma molto significative per il suo percorso artistico.

Gualazzi e il suo pianoforte saranno accompagnati da una straordinaria band che si cimenterà anche in armonizzazioni vocali a tre e quattro voci composta da Gianluca Nanni alla batteria, Michele ’Mecco’ Guidi all’organo Hammond e tastiera, Luigi Faggi alla tromba, Anders Ulrich al contrabbasso e basso elettrico.

Musica classica, ritmi african funk (con tendenze che spaziano dai Funkadelic ai Parliament e agli Sly and the Family Stone), sonorità drum&bass, armonie new soul, influenze jazz di Errol Garner, Thelonious Monk e Coleman Hawkins, sentori di musica elettronica, soul e R&B anni ’70-‘80 fino ad atmosfere disco si fondono in un mix di composizioni condite da sintetizzatori analogici, tastiere vintage, percussioni tribali e colori vocali del soul vecchia scuola.

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