Grosseto: nonno regala al nipote appena nato una polizza vita, ma scopre che la incasserà solo a 67 anni

Il nonno si era recato in banca per raccogliere soldi in vista dei 18 anni del ragazzo. Ma ha firmato una polizza integrativa pensionistica. Per fortuna tutto si è risolto.

Il bel gesto di un nonno nei confronti del nipote (foto repertorio)

Il bel gesto di un nonno nei confronti del nipote (foto repertorio)

Firenze, 3 giugno 2023 – I nonni ti vogliono bene, si sa. E addirittura a Grosseto un nonno, alla nascita del nipotino, aveva scelto di andare in banca e di sottoscrivere una polizza vita, con l'obiettivo di accumulare ogni mese una piccola somma che il beneficiario avrebbe potuto riscuotere una volte maggiorenne. Peccato, però, che gli sia stata fatta firmare una 'Pip', polizza integrativa pensionistica, di cui il nipote avrebbe potuto godere solo una volta raggiunta l'eta' pensionabile, 67 anni, salvo alcuni tassative e parziali eccezioni. A segnalare l'episodio è la Confconsumatori di Grosseto, cui il nonno si era rivolto dopo aver cessato i pagamenti, per inoltrare reclamo alla banca che aveva venduto la polizza e alla compagnia assicurativa. Dopo il rigetto dei due enti coinvolti, il risparmiatore ha attivato la procedura di mediazione obbligatoria prevista dalla legge in materia di investimenti. La storia, per fortuna, si è risolta con un lieto fine. La compagnia di assicurazione ha accolto l'istanza del consumatore, versando i premi accumulati nel fondo pensione - che il nonno non voleva affatto istituire - in una polizza di Ramo I, dei cui frutti il nipote potrà godere alla maggiore eta' o nel caso di decesso dell'assicurato. In sostanza la compagnia ha preso atto che la volontà dell'assicurato era quello di lasciare qualcosa in eredità e non di versare un'integrazione pensionistica in favore di un neonato. Tutto risolto e il bel gesto del nonno è salvo. Ma che fatica.

Niccolò Gramigni

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