MANUELA PLASTINA
Cronaca

Gli assessori a fianco dei pendolari. Il movimento sarà ricevuto in Comune

Le amministrazioni valdarnesi si schierano con gli utenti "Un confronto con loro aiuterà a capire i problemi e le criticità".

Gli assessori a fianco dei pendolari. Il movimento sarà ricevuto in Comune

Gli assessori a fianco dei pendolari. Il movimento sarà ricevuto in Comune

I rappresentanti dei pendolari del Valdarno saranno ricevuti dalle amministrazioni comunali: il 12 gennaio sono stati chiamati da sindaci e assessori ai trasporti di Figline Incisa, Reggello e Rignano. Un confronto atteso e richiesto, occasione per fare il punto sui disagi vissuti quotidianamente dai pendolari da portare al secondo tavolo tecnico in programma nella seconda metà di gennaio tra i Comuni, Regione, Rfi e Trenitalia. Il primo, pochi giorni fa, ha deluso gli utenti.

"E’ inaccettabile – ha detto il portavoce del Movimento Pendolari Valdarno Maurizio Da Re – che, di fronte a ritardi e disagi continui, la Regione prospetti lo spostamento dei treni dalla Direttissima alla linea Lenta, con aumento dei tempi di percorrenza di ben oltre gli 8–10 minuti indicati, risolvendo così a nostro discapito le interferenze con i treni Alta Velocità".

Gli assessori comunali si schierano al fianco dei pendolari: "Anche noi - commentano Elena Cencetti (Figline Incisa), Adele Bartolini (Reggello) e Silvia Meli (Rignano) - conosciamo molto bene le criticità lamentate dai cittadini, essendo pendolari noi stesse o i nostri familiari. Un confronto più diretto con i rappresentanti degli utenti ci aiuterà a individuare in maniera ancora più dettagliata i problemi e, soprattutto, le reali esigenze dei nostri pendolari".

Nel primo tavolo in Regione, ricordano, "abbiamo portato all’attenzione di RFI e Trenitalia le loro lamentele raccolte quotidianamente e anche la loro esasperazione arrivata ormai oltre il livello di guardia: le due aziende non possono non tenerne conto".

Alla stazione di Figline stato intanto riattivato l’ascensore tra il binario 2 e 3, fermo da settimane. Ma il problema è serio: "La centralina è stata installata da Rfi in una zona soggetta ad allagamenti – spiega Cencetti -. Nonostante progetti e interventi, l’azienda non ha individuato una soluzione definitiva. Continueremo quindi a fare pressione perché la questione va risolta".