Gkn, protesta a oltranza: “Sbloccate gli stipendi o blocchiamo la città”

Presidio davanti a Palazzo Vecchio

Firenze, 5 luglio 2023 – «I pagamenti della cassa integrazione fino a febbraio pare siano partiti, ma non sono ancora arrivati sui conti correnti degli operai». Lo afferma la Rsu della ex Gkn di Campi Bisenzio, che prosegue l'iniziativa di protesta sulla torre di San Niccolò a Firenze, e ha dato vita oggi a un presidio davanti a Palazzo Vecchio, esponendo uno striscione con la scritta 'Sbloccate gli stipendi e blocchiamo la città'.

I rappresentanti dei lavoratori chiedono il pagamento della Cig e di tutti gli arretrati, e un tavolo di regia tra Inps, istituzioni, ispettorato del lavoro, Inail. «Se l'attenzione è tutta sulla cassa integrazione - accusa la Rsu -, nessuno pare si accorga che Qf non consegna le buste paga e non sta pagando gli stipendi e i contributi per le ore che sono state lavorate, in accordo con l'azienda, per la manutenzione e la messa in sicurezza dello stabilimento, con il paradosso che chi ha lavorato di più ora, ricevendo solo la cassa integrazione, prende meno soldi».

Domani a Firenze «ci sarà un incontro in Regione Toscana dove inizieremo a conoscere uno dei soggetti interessati alla reindustrializzazione dello stabilimento», ha affermato in una conferenza stampa Matteo Moretti (Rsu ex Gkn), spiegando che «alla Regione chiediamo anche di istituire un altro tavolo con tutti i soggetti interessati alla reindustrializzazione» con i progetti elaborati dalla Rsu stessa per la produzione di cargo bike, batterie e pannelli fotovoltaici. 

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