
Giulio Bennucci
Firenze, 8 settembre 2020 - «Ancora giovane ma così maturo e preparato nel suo lavoro da essere un riferimento nel mondo dell’arboricoltura e del giardinaggio». I colleghi del Consorzio Sinergia Verde di Firenze ricordano così Giulio Benucci, 29 anni, residente a Signa, dove aveva sede anche la sua azienda. Giulio è morto sabato, sul monte Serra, a Buti (Pisa), mentre si cimentava con un amico nell’arrampicata sportiva.
Il giovane aveva molta esperienza nel campo e, anche per motivi professionali, nelle varie misure di sicurezza. Difficile quindi capire cosa sia successo: saranno le indagini a provare a fare chiarezza. Professionista iscritto all’ordine degli agronomi forestali di Firenze, Giulio si era laureato con il massimo dei voti e la lode in scienze agrarie e forestali. Poi aveva aperto una propria azienda individuale specializzata in potature e giardinaggio in tree-climbing, una tecnica che permette di salire e spostarsi sulle piante in sicurezza tramite funi: la ArBen, Arboricoltura Benucci di Sant’Angelo a Lecore.
Sempre a Signa Giulio viveva con la famiglia da un anno, dopo essere stato a lungo residente a Firenze, in zona Quaracchi. «Appena laureato – spiegano i colleghi e amici del Consorzio Sinergia Verde – si era iscritto a un nostro corso di tree-climbing. Avevamo visto subito che aveva grandissime capacità, umane e professionali, tanto che in breve tempo era diventato anche istruttore. Era sempre disponibile e benvoluto da tutti: la sua presenza migliorava e rasserenava il clima lavorativo. Un ragazzo curioso e interessato al mondo; voleva capire e conoscere i meccanismi naturali per poter intervenire senza alterarne gli equilibri. Nel settore delle potature assistiamo spesso a lavori approssimativi, ma da tempo si è affermato un approccio diverso, più rispettoso e attento: Giulio ne era una delle più giovani e autentiche espressioni. Siamo rimasti tutti sconvolti per la perdita di una persona eccezionale, fuori dal comune, determinata e con tanti progetti, che aveva davanti a sé una vita intera, sicuramente piena anche di soddisfazioni professionali». Giulio era stato anche vicepresidente del Consorzio Sinergia Verde e oggi faceva parte del relativo Consiglio direttivo. Lascia, oltre a tanti amici e colleghi, i genitori, il fratello e la fidanzata. La data dei funerali verrà definita nei prossimi giorni.