
Giulia Guerriero incoronata Miss Impruneta
Giulia Guerriero, 19 anni originaria di Pisa, è stata incoronata Miss Impruneta 2024.
La giovane (in foto con il sindaco), in passerella col numero 13, è stata proclamata vincitrice venerdì sera durante la selezione regionale per Miss Italia, che si è svolta in Piazza Buondelmonti a Impruneta.
Seconda classificata: Miss Rocchetta, numero 12, Rebecca Rossi 19 anni di Sesto Fiorentino. Terza classificata: Miss Framesi, numero 2, Diletta Tarquini. Tra le fiorentine presenti hanno ben figurato: Camilla Mangili, 29 anni, di Firenze e Allegra Tiberio, 20 anni, di Campi Bisenzio.
La splendida serata è stata condotta dal presentatore e comico toscano Gaetano Gennai. Sul palco hanno sfilato 21 bellissime ragazze, che hanno ricevuto applausi calorosi da un numeroso pubblico con persone di tutte le età.
I nove giurati, tra cui la vicesindaca Laura Cioni in qualità di presidente di giuria, hanno valutato le concorrenti prima in abito da sera e poi in tenuta sportiva con accessori. Un evento che rimarrà nella storia di Impruneta e che ha avuto il sostegno di numerosi sponsor del territorio. Lo svolgimento in una piazza Buondelmonti vestita a festa con musica, luci e colori fantastici che hanno ancora di più esaltato lo splendore delle 21 ragazze presenti provenienti da varie zone della regione.
La manifestazione è stata organizzats dalla Proloco di Impruneta, in collaborazione con la società di spettacolo Vegastar e il patrocinio del Comune di Impruneta.
“Una festa popolare di grande successo - ha dichiarato il sindaco di Impruneta, Riccardo Lazzerini - che sottolinea ancora una volta l’importanza della collaborazione con le realtà locali. L’evento ha attirato un pubblico eterogeneo, con tanti sorrisi e curiosità, mantenendo sempre un tono genuinamente ‘pop’ senza mai scadere nel volgare. Questo è il volto dell’Impruneta. Desidero esprimere un particolare ringraziamento a tutta la Proloco di Impruneta e in particolare a Emanuela Secci per il prezioso lavoro svolto in questi mesi, affinché l’evento riuscisse perfettamente.”
Francesco Querusti