SANDRA NISTRI
Cronaca

Giardini pubblici, proibito fumare. Scatta il divieto in 25 aree verdi

L’ordinanza del sindaco Prestini riguarda i parchi frequentati da bambini: "Così tuteliamo i piccolini"

Giardini pubblici, proibito fumare. Scatta il divieto in 25 aree verdi

Giardini pubblici, proibito fumare. Scatta il divieto in 25 aree verdi

Vietato fumare nei giardini pubblici frequentati, soprattutto, da bambini. Lo prevede un’ordinanza firmata, nei giorni scorsi, dal sindaco Riccardo Prestini che dispone l’applicazione del divieto nelle aree verdi del territorio dotate di giochi, 25 in totale. Obiettivo dichiarato dell’atto, scaturito dalle segnalazioni di molti genitori sull’abitudine di alcuni utenti di fumare a pochi passi dagli spazi gioco in presenza dei bambini oltre che di abbandonare nelle vicinanze cicche e mozziconi di sigaretta talvolta perfino all’interno dei giochi, quello di costituire un deterrente per comportamenti scorretti a contatto dei più piccoli. Per i trasgressori colti ‘in flagrante’ è prevista una sanzione dai 25 ai 500 euro e sull’osservanza vigilerà la polizia municipale: "Il nostro scopo – sottolinea però il vicesindaco con delega al verde pubblico Alberto Giusti – non è certo quello di fare cassa ma quello di tutelare il diritto alla salute in particolare dei soggetti più vulnerabili come, appunto, i bambini. Per rendere noto il divieto, oltre a tutte le regole in vigore nei giardini pubblici, è in corso la sostituzione della cartellonistica presente nei giardini pubblici, che sarà rinnovata per essere più chiara e visibile.

L’obiettivo non è elevare una sanzione ma promuovere comportamenti e stili di vita sani, rispettosi della salute e dell’ambiente. Fra l’altro in passato abbiamo dovuto prevedere in alcuni giardini pulizie straordinarie, a cura di Alia, per la rimozione di grandi quantità di mozziconi presenti". L’ordinanza – aggiunge la comandante della polizia municipale calenzanese Maria Pia Pelagatti - introduce un divieto già adottato in diversi Comuni italiani partendo da un principio ribadito anche dalla Corte Costituzionale in una pronuncia del 1996: dove si profili un’incompatibilità tra il diritto alla tutela della salute, costituzionalmente protetto, e i liberi comportamenti, che non hanno una diretta copertura costituzionale, si deve dare prevalenza al primo". Questa la lista completa delle aree dove il fumo sarà vietato: via Poggio del Tesoro, piazza della Resistenza, via 2 Giugno, via Boccaccio, via Toscanini, via Curiel, via Davanzello, via del Castagno, via del Nespolo, via delle Mimose, via Don Milani, via Don Minzoni, via Otello Faggi, via Fanciullacci, via Grandi, via di Legri, via Manara, via Matteotti, via Mia Martini, via Nuova, via Pertini, via Ponchielli, via Tagliafraschi, via Montale.

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