Georgofili: il ricordo 25 anni dopo

La città non ha dimenticato la terribile strage. Ecco tutte le iniziative

Uno scatto d’epoca subito dopo l’esplosione

Uno scatto d’epoca subito dopo l’esplosione

Firenze, 23 maggio 2018 - Venticinque anni. E un ricordo nitido, forte, tenace e profondo come l’orrore di quella notte. Firenze non dimentica. E a un quarto di secolo dalla strage dei Georgofili, la città onora i morti e ricorda la devastazione provocata dall’attentato mafioso, con una lunga cerimonia in programma sabato e domenica.

Nella notte fra il 26 e il 27 maggio 1993, il Fiorino imbottito di tritolo uccise Angela Fiume e Fabrizio Nencioni, le loro figlie Nadia e Caterina, e lo studente di architettura Dario Capolicchio. L’esplosione non risparmiò gli Uffizi. Più di duecento le opere danneggiate, di cui 150 quadri e 50 sculture, con tre dipinti completamente distrutti.

E ancora  una volta le celebrazioni ripartono anche da lì, dalla rinascita quasi miracolosa di alcuni dipinti ridotti in pezzi dalla bomba. Subito dopo l’attentato dei Georgofili, nacque l’associazione Amici degli Uffizi, che tra le tante iniziative si accollò il restauro di uno dei quadri praticamente distrutto: l’Adorazione dei Magi di Gherardo delle Notti. Il prodigio è riuscito e da venerdì a domenica, nei locali di San Pier Scheraggio sarà allestita una mostra con videoinstallazioni che racconta i 25 anni dell’Associazione degli Amici degli Uffizi, dalla tragedia ai giorni nostri. Un video dei vigili del fuoco rammenta quelle ore di fuoco e paura, di morte e scempio, fino al dipinto di Gherardo delle Notti incredibilmente restaurato. Un altro simbolo della vittoria della civiltà sulla brutalità mafiosa sarà esposto nella notte fra sabato e domenica nell’auditorium Vasari degli Uffizi. Si tratta del quadro di Bartolomeo Manfredi «I giocatori di carte», letteralmente frantumato, eppure ricomposto grazie a uno straordinario intervento di restauro. Ciò è stato possibile grazie alla raccolta fondi promossa dal Corriere Fiorentino, che fra piccole e grandi donazioni ha messo insieme 26mila 500 euro.

Il programma delle iniziative prevede inoltre nella mattinata gli spettacoli teatrali con gli studenti del liceo classico Michelangelo e del liceo scientifico Leonardo da Vinci, e un intervento del Collettivo Ark. Alle 21 inizierà lo spettacolo musicale in Piazza della Signoria, con con l’orchestra del Carmine e il coro di Montughi che eseguiranno la Butterfly. Non mancherà l’intervento di Giovanna Maggiani Chelli, storica presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime. Dall’una prenderà il via il corteo con i Gonfaloni del Comune, Città Metropolitana e Regione, e i labari delle associazioni di volontariato: all’1.04, ora dell’esplosione, una corona d’alloro sarà deposta sul luogo dell’attentato. Alle 10 di domenica, nella chiesa di San Carlo, messa in suffragio delle vittime.

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