
di Fabrizio Morviducci
Da tempo il Gamps chiede di eliminare le barriere architettoniche dal museo di Badia a Settimo. Tempo addietro era stato lo stesso presidente dell’associazione che gestisce il polo espositivo di minerali e fossili a denunciare con una certa vergogna che, a causa della presenza di ostacoli nella struttura di proprietà comunale, era costretto a dire no alle associazioni che assistono i disabili e ugualmente a persone diversamente abili singolarmente che volevano visitare una delle collezioni di minerali e fossili più complete e interessanti che ci sono in Toscana. Ma domenica Simone Casati è andato oltre. E ha canalizzato rammarico ed energie negative in una iniziativa a sostegno della disabilità stessa.
"Domenica – ha detto – si è svolta al museo del Gamps di Badia a Settimo, la giornata rivolta alle persone con disabilità. Un evento organizzato da Mac, Associazione Culturale Mac Musei A Colazione, dedicato a tutti coloro che hanno difficoltà motorie, visive e uditive. Un successo straordinario per presenze e partecipazione, le persone sopraggiunte al museo hanno preso parte alla visita guidata scoprendo un mondo affascinante e sconosciuto. Grande partecipazione ed entusiasmo ci hanno fatto capire sempre più che dobbiamo portare avanti l’idea di un Museo accessibile a tutti. Abbattiamo le barriere architettoniche al Gamps Scandicci".
Alla giornata ha partecipato anche il vicesindaco di Scandicci, Andrea Giorgi, che ha ascoltato Casati con la speranza che si possano pianificare degli interventi per sistemare finalmente uno dei poli culturali tanto importanti, quanto dimenticati in questi anni.
È un periodo di grande rilancio per la struttura museale di Scandicci, recentemente Casati ha lanciato un altro progetto ambizioso, ossia rendere gratuita la visita ai ragazzi delle III IV e V elementari di tutta Italia. Al momento ha trovato il supporto del Rotary Club di Scandicci, ma ha rivolto anche un appello a tutte le imprese cittadine per contribuire a rendere realtà un’idea così particolare.
Il caso delle barriere architettoniche è da tempo anche politico, visto che c’è una mozione presentata dai consiglieri Salvadori e Batistini (Lega) e approvata all’unanimità dal consiglio comunale nella quale si invano sindaco e giunta a valorizzare il museo, a cominciare dall’abbattimento delle barriere architettoniche per garantire la piena accessibilità.
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