Fochi, Notturna e finale Bentornato San Giovanni

Dopo due anni di pandemia, Firenze abbraccia nuovamente le sue tradizioni. Si parte dalla mattina con il corteo, per chiudere con lo spettacolo pirotecnico

Migration

di Iacopo Nathan

Da sempre il San Giovanni, il 24 giugno, è un grande giorno di festa per tutta la città di Firenze, che celebra se stessa e il suo patrono.

Se poi la grande attesa per la festa, stavolta durata due anni viste le restrizioni dovute alla pandemia che hanno costretto la città a vivere la ricorrenza in tono decisamente minore, non può che esserci già un clima elettrizzante di preparativi per un grande appuntamento, che nessuno vuol perdersi.

L’evento clou della giornata, come sempre, saranno i grandi fuochi d’artificio, o meglio i ’fochi’ come sono chiamati dai fiorentini, con uno spettacolo pirotecnico che si prospetta essere di gran livello.

Ma la festa inizierà molto prima, direttamente la mattina, quando il Corteo storico che comprenderà anche il sindaco di Firenze ed altre autorità, a seguito del Gonfalone partirà alle 9 da Palazzo Vecchio e porterà simbolicamente in dono al patrono dei ceri nel Battistero.

Qui l’Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori riceverà l’offerta e tutti si recheranno poi nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore per la celebrazione della messa solenne.

Per tenere vive le tradizioni, il 24 giugno tornerà il grande spettacolo del Calcio storico fiorentino, con la finale del torneo del 2022. E se l’anno scorso si è giocata solo una partita, a settembre e senza pubblico, per questo San Giovanni i calcianti torneranno ad infiammare il sabbione di Santa Croce e tutti i tifosi che affolleranno le tribune. Per l’atto conclusivo dell’edizione 2022, il Magnifico Messere sarà Bruno Astori, fratello di Davide, ex capitano della Fiorentina tragicamente scomparso nel 2018, come anticipato dal sindaco Nardella: "Per noi è un segno bellissimo ed anche un modo per manifestare ancora una volta la nostra vicinanza alla famiglia Astori e l’amore che non finirà mai per Davide Astori".

Il prossimo giorno patronale tornerà anche un altro appuntamento che negli anni è diventato un vero e proprio classico dell’estate fiorentina, ovvero la Notturna di San Giovanni. Una delle corse podistiche su strada più antiche d’ Italia. Dopo due anni di stop, sarà nuovamente possibile correre per le vie della città in notturna, unendo lo sport all’atmosfera magica per tutti i 10 km di tracciato.

Poi, come detto, toccherà ai fuochi d’artificio, con buona pace del classico detto fiorentino ’eran meglio quegli altri anni’, visto che è dal 2019 che i fiorentini non affollano i lungani con lo sguardo rivolto all’insù, rapiti dai giochi di luci e colori.

A rendere ancora più speciale l’edizione ci ha pensato nuovamente il sindaco, che ha annunciato ha annunciato che i fuochi di San Giovanni saranno accompagnati anche da un concerto sui Lungarni, su cui si attendono maggiori dettagli.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro