Lo studente di 60 anni diventa tutor. "Sto realizzando il mio sogno"

Daniele Giovenali, ex dirigente alberghiero, si è iscritto a Giurisprudenza alla soglia della pensione. In ateneo è stato coinvolto nel progetto ’iCare: studiare insieme’ rivolto agli alunni delle medie

Daniele Giovenali

Daniele Giovenali

Firenze, 8 ottobre 2021 - Non è mai troppo tardi per imparare, e nemmeno per dare una mano. Uno studente diversamente giovane è il testimonial del nuovo progetto targato Cesvot e CR Firenze dal titolo ’iCare: studiare insieme’. Daniele Giovenali è un ex dirigente di compagnia alberghiera che ha deciso, non avendone avuto la possibilità in giovane età, d’iscriversi ad un corso di laurea triennale in Giurisprudenza all’Università di Firenze. L’esperienza è stata tanto positiva da portarlo a proseguire con la magistrale, ed è proprio in ateneo che è stato coinvolto nel progetto iCare. "Non ho avuto la possibilità di frequentare l’università prima di ora. Ho iniziato a frequentare quando ancora lavoravo perché dovevo approfondire alcune materie per ragioni professionali. Invece che fare corsi singoli, ho deciso di iscrivermi alla facoltà che avrei sempre voluto fare. Mi sono laureato nel 2019, poi vicissitudini mi hanno portato a rimanere senza lavoro in prossimità della pensione e ho deciso di iscrivermi alla magistrale. Mi sono appassionato allo studio. La professoressa Lucarelli ci ha proposto questo progetto innovativo. L’ho trovato interessante perché, oltre alla possibilità di stare con i ragazzi, potrebbe essere uno sbocco per dedicarmi al volontariato dopo la laurea". L’idea è quella di coinvolgere gli studenti dei dipartimenti fiorentini nella gestione di un doposcuola rivolto agli alunni delle medie. L’iniziativa presenta vantaggi per entrambi: da un lato i ragazzi della scuola dell’obbligo potranno apprendere da maestri giovani ed essere proiettati nel mondo universitario per un futuro di studio. Dall’altro gli studenti dell’ateneo avranno la possibilità di interfacciarsi con i ragazzi più piccoli con un’esperienza altamente formativa. Per due pomeriggi alla settimana, 30 alunni provenienti dalla scuola Calamandrei saranno affiancati da 30 studenti di Unifi, per lo svolgimento dei compiti e l’approfondimento delle materie.

"Come dimostra l’ultimo rapporto a cura dell’Osservatorio Caritas Firenze, la povertà educativa fra i ragazzi è crescita, sia nell’apprendimento che nelle competenze relazionali, anche a causa della pandemia - spiega Federico Gelli, presidente di Cesvot –. Vogliamo sviluppare un modello replicabile che possa contribuire a far studiare i bambini, grazie alla forza dei nostri studenti universitari". I partecipanti all’iniziativa saranno dotati di un computer portatile omaggio. I device sono frutto dell’accordo firmato tra Tim e l’associazione Cr Firenze. Inoltre sarà assegnato un bonus da 50 euro per la Libreria Campus e dei Cfu. Per gli studenti delle medie è stato predisposto da Meeting Point anche un servizio di accompagnamento gratuito. Le aule saranno all’interno del First Lab del Polo Universitario di Novoli.  

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro