Precipita a tre anni dal balcone di casa: gravissimo. Era solo in casa. Cercava la mamma

Dramma a Sesto: pare che il piccolo stesse cercando la mamma, uscita per recuperare l’altro figlio alla fermata del bus. La donna lo ha visto esanime al suolo

Gli inquirenti al lavoro sul luogo del terribile incidente (Fotocronache Germogli)

Gli inquirenti al lavoro sul luogo del terribile incidente (Fotocronache Germogli)

Firenze, 17 novembre 2021 - Un volo di tre piani dal balcone di casa. Poi, la corsa in ospedale, dove è ora costantemente monitorato dai medici che stanno cercando di salvargli la vita. Terribile incidente domestico, intorno alle 16.20 di ieri, in via Romagnosi, a Sesto Fiorentino, dove un bambino di tre anni è precipitato dal terrazzo di casa, al terzo piano di una palazzina. Tutta da accertare la dinamica dell’accaduto, sulla quale sta indagando la polizia del commissariato di Sesto Fiorentino. In base alle prime ricostruzioni dei fatti, pare che il piccolo fosse a letto, per il riposino pomeridiano. La mamma, sola a casa con lui, sarebbe scesa alcuni istanti al piano terra per prendere il figlio più grande, di rientro da scuola con il pulmino. Solo pochi momenti d’assenza, giusto il tempo di uscire dal palazzo e tornare. Attimi nei quali però si sarebbe concretizzato il peggiore degli incubi. Nessuno può quindi dire cosa sia accaduto esattamente nell’appartamento, ma l’ipotesi degli inquirenti è che il bimbo si sia svegliato e, non vedendo la mamma, sia andato a cercarla. Forse ha trovato la portafinestra che permette di accedere al terrazzo accostata, forse è riuscito in qualche modo ad aprirla. E poi, una volta fuori, si sarebbe arrampicato sulla ringhiera del balcone e si sarebbe sporto fino a cadere. È stata la stessa donna, di rientro verso casa con il fratellino, a vedere il figlio gravemente ferito a terra, nel cortile interno della palazzina, iniziando a urlare e a chiedere aiuto. Tutto insomma sembra far pensare a una serie di terribili fatalità: nell’appartamento non ci sarebbero state infatti altre persone e nessuno avrebbe interagito con il piccolo. 

Per fugare ogni dubbio, comunque, nell’abitazione sono intervenuti anche i poliziotti della scientifica che hanno effettuato tutti i rilievi del caso. Rilievi che sono stati fatti anche all’esterno, nel punto della caduta. Il primo soccorso al bambino è stato prestato da un poliziotto, non in servizio, che abita nella zona e che è esperto in manovre di rianimazione, accorso sul posto dopo aver sentito le urla dei presenti. Quindi, dopo la chiamata al 118, è arrivata la Misericordia di Sesto Fiorentino: il medico a bordo, insieme all’equipaggio, ha stabilizzato il piccolo che è stato poi trasportato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Ora è ricoverato in rianimazione, sedato e intubato. La valutazione del suo stato di salute è in corso e in medici lo stanno monitorando attimo dopo attimo. È molto grave e la prognosi per lui è riservata ma secondo i dottori non sarebbe in imminente pericolo di vita. Come sempre succede in questi casi, le prossime ore saranno fondamentali per capire il decorso e le possibili evoluzioni del quadro clinico. 

E proprio nell’attesa di notizie dall’ospedale, vicini e conoscenti si sono stretti ieri alla famiglia, originaria dello Sri Lanka ma da tempo residente a Sesto Fiorentino. Via Romagnosi, strada che collega via di Calenzano con via Pratese, è infatti abitata anche da molte famiglie straniere che hanno scelto di trasferirsi in questa zona residenziale nei pressi del Campo sportivo, a due passi dal Museo Ginori. Nonostante la caduta terribile, la speranza di tutta la comunità di Sesto Fiorentino è che il piccolo possa salvarsi.  

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