Fine Badia a Settimo, peccato che il cartello sia stato piazzato nel mezzo del territorio della frazione. C’è polemica per la segnaletica errata nella piana scandiccese. A portarla avanti è il consigliere della Lega, Luigi Baldini. "Immettendosi in Via Giovanni Michelucci, da Via del Botteghino – ha detto Baldini - prima dell’Ufficio Postale, si nota un cartello di fine di Badia a Settimo (di quelli rettangolari con sopra il nome di Badia a Settimo con diagonale striscia rossa) quando invece ci imbattiamo nelle nuove costruzioni di Via Giovanni Michelucci fino all’incrocio con Via del Pellicino. Orbene, anche queste abitazioni fanno parte del paese di Badia a Settimo quindi non si comprende il motivo del citato cartello in questa posizione". Nell’interrogazione Baldini chiede di spostare il segnale alla fine di Via Giovanni Michelucci posizionandone invece uno che indica l’inizio di Badia a Settimo all’incrocio delle cosiddette " quattro strade" (incrocio Via del Botteghino, via della Pieve, Via La Comune di Parigi). "In più – ha concluso Baldini – sempre parlando di cartelli a caso, credo sia opportuno porre un segnale di "dare la precedenza" o "STOP" per chi provenendo da Via G.Michelucci si immette in Via del Botteghino, ottenendo così anche una limitazione di velocità in presenza di una curva a gomito".
Cronaca’Fine Badia a Settimo’ . Ma il cartello è sbagliato . Monta la polemica