
Fango in mezzo alle case. Largo Spontini chiede aiuto
Largo Spontini, poltiglia fangosa in mezzo alle case. Non si ferma la protesta dei residenti che chiedono al comune di mantenere le promesse e attivarsi per risolvere l’annoso problema del terreno privato in mezzo alle case. Ogni volta che le piogge abbondanti rendono l’area una palude, il risultato è fango in mezzo alla strada e sporcizia ovunque. Su quel terreno era previsto un progetto di trasformazione urbanistica, ma non è stato mai realizzato. L’amministrazione comunale aveva promesso di farsene carico, realizzando almeno un parcheggio in modo da cancellare lo scempio che va avanti ormai da troppo tempo. Ma di asfalto o altro materiale analogo non se ne vede. E la piscina fangosa resta al suo posto. Ma nel frattempo di queste arre degradate ne sta nascendo un’altra. Ed è esattamente sul retro del palazzo di Kering, nel pieno del centro Rogers. Sui campi di via Luzzi, fronte Polimoda, hanno cominciato a parcheggiare le vetture. Con la stessa dinamica della zona industriale, dove ormai la sosta selvaggia è ovunque. Il risultato è un’altra area fangosa, dove le vetture si accavallano e con gli pneumatici tracciano solchi. Anche per quest’area da tempo chi vive nella zona chiede un intervento radicale di sistemazione. Un esempio su tutti: a pochi metri c’è ancora un contenitore di metallo abbandonato durante lo smontaggio della fiera. Lasciato lì da ottobre scorso, nessuno ha mai pensato a chiedere agli organizzatori dell’evento di venire a portarlo via.