
Evento Dedicato a Marsilio Ficino
Il Comune di Figline omaggia uno dei suoi cittadini più illustri: Marsilio Ficino, medico e filosofo, principale rappresentante del platonismo rinascimentale italiano e fondatore a Firenze dell’Accademia platonica. Una mostra di 18 opere racconterà il suo lavoro personale e, attraverso la sua figura, dell’immaginario di un’epoca. Sculture, dipinti e manoscritti che arrivano anche da lontano, celebrano il filosofo nel 590° anno della sua nascita in un’esposizione in allestimento in queste ore, in preparazione del taglio del nastro il 19 ottobre a Palazzo Pretorio. Arrivati a Figline dipinti sui personaggi e gli eventi che segnarono l’epoca, come il "Supplizio di Savonarola" di Filippo Dolciati e una copia del ‘500 del ritratto del frate domenicano realizzato da Fra’ Bartolomeo, entrambi in prestito dal museo di San Marco.
Dagli Uffizi sono arrivati invece un ritratto cinquecentesco di Pico della Mirandola e il dipinto de "La congiura de’ Pazzi" di Angelo Fabbrini. La Pinacoteca Crociani di Montepulciano ha prestato il ritratto di Agnolo Poliziano, realizzato nell’800. Non può mancare anche il ritratto dello stesso Ficino, realizzato da Giorgio Vasari e di proprietà della collezione Giovanni Pratesi. In mostra anche la copia dell’"Amor sacro e Amor profano" di Tiziano, due busti marmorei dei due grandi mecenati medicei di Ficino ossia Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico scolpiti da Luigi Magi e Gaetano Grazzini e soprattutto i manoscritti 400 eschi della Biblioteca Medicea Laurenziana: ci sono anche le traduzioni dei testi platonici di Ficino e la prima redazione del suo commento al Simposio di Platone con correzioni autografe in greco. La mostra sarà aperta ogni sabato e domenica fino al 14 gennaio a ingresso libero.