
Estenuanti Code alla Galleria dell'Accademia, Turista Accusa Malore per il Caldo
di Carlo Casini
Estenuanti code sotto il sole per la tubatura rotta alla Galleria dell’Accademia, che hanno raggiunto il picco massimo proprio sulle ore centrali della giornata; tanto che un turista ha accusato un malore per il caldo, soccorso poi dai sanitari del 118. Il malumore era tanto, ma gli aspiranti visitatori hanno sopportato stoicamente. Nonostante oltre alla canicola, i fastidi fossero anche altri: le consuete mendicanti a infilare costantemente il bicchiere tintinnante di monetine tra un turista e l’altro, alla spasmodica ricerca di altri spiccioli; gli abusivi, nel frattempo, a proporre stampe di dubbio gusto.
Nel pomeriggio l’afflusso si è cominciato a regolarizzare e, verso le 16, la coda non era peggiore di altri giorni, anzi: le file per i due point, il Green e il Red, non arrivavano neanche a lambire le due piazze, rispettivamente San Marco e Belle Arti.
La mattina tuttavia è andata molto peggio, lamentano le guide turistiche in coda con i gruppi: la maggior parte di loro si è dovuto sorbire anche due o tre volte code di un’ora e passa. "Io ho fatto due volte una coda di un’ora", "Io una di 45 minuti e una di un’ora", protestano. E c’è a chi è andata pure peggio: "Solo? Io un’ora e mezzo". "In alcuni momenti sarà arrivata anche a due ore". "Il martedì non è mai un giorno fortunato, ma oggi un’ora e dieci è un record – dicono due di queste – di solito sono dieci-quindici minuti, massimo mezz’ora. E se non è andata peggio, anzi ora sta pure migliorando, è solo grazie alla competenza del personale che è meraviglioso. Con questa storia del bando siamo molto preoccupati per loro, ma anche per noi, perché difficilmente si troverà altrie risorse così preparate a gestire gli afflussi".
La Rsu chiederà un’informativa scritta su quanto accaduto.
Nessuno dei responsabili però vuole incontrare la stampa per spiegare l’accaduto: "Il direttore è in ferie, nessuno può ricevervi", ci dicono all’ingresso.
"Avrebbero potuto chiudere oggi – dice una dipendente che vuole rimanere anonima – Finché la logica è quella di fare più visitatori possibile, si va poco lontano. La struttura è molto vecchia e necessiterebbe di ammodernamenti".