SPECIALE ELEZIONI / Regionali 2015, si chiudono le liste: in sette corrono per la poltrona di presidente

Dieci in tutto le liste che si presentano, con una sorpresa dell'ultimo momento. Elezioni regionali, si vota il 31 maggio dalle 7 alle 23 IL VADEMECUM: COME SI VOTA, CHI VIENE ELETTO / QUASI TRE MILIONI I TOSCANI ALLE URNE

Elezioni regionali (Ansa)

Elezioni regionali (Ansa)

Firenze, 2 maggio 2015 - Elezioni regionali, si chiudono le liste e si compone dunque la griglia di chi partirà per concorrere alla poltrona di presidente della Toscana. Saranno sette i candidati e dieci le liste nel turno elettorale unico di domenica 31 maggio dalle 7 alle 23.

QUANDO SI VOTA – Le urne saranno aperte solo domenica 31 maggio dalle 7 alle 23. In caso di ballottaggio per l'elezione del presidente si tornerebbe a votare domenica 14 giugno. Il ballottaggio per l'elezione del presidente si ha solo se nessun candidato presidente raggiunge la soglia del 40% al primo turno. Lo scrutinio (sia al primo turno che all'eventuale ballottaggio) inizia subito dopo la chiusura dei seggi, per cui l'esito delle Regionali si saprà a tarda notte. Nei nove comuni dove si vota anche per il rinnovo delle municipalità (in Toscana si tratta di Arezzo, Coreglia Antelminelli, Pietrasanta, Sillano Giuncugnano, Viareggio, Villafranca in Lunigiana, Castellina Marittima, Orciano Pisano e Uzzano) lo scrutinio per le Comunali comincerà alle 14 del lunedì.

COME SI VOTA – E' possibile tracciare un segno sul nome del candidato presidente oppure solo su una lista (in tal caso il voto varrà anche per il candidato presidente collegato alla lista) oppure praticare il voto disgiunto, cioè votare un candidato presidente e una lista diversa da quelle che sostengono quel candidato. Si possono anche esprimere una o due preferenze, ma attenzione: nel caso di una doppia preferenza, i due candidati devono essere di sesso diverso. Peraltro è stata introdotta la cosiddetta preferenza agevolata: i nomi dei candidati sono già stampati sulla lista, quindi basta tracciare un segno sulla casella corrispondente.

LE CIRCOSCRIZIONI – Il territorio regionale è stato diviso in tredici circoscrizioni: nove corrispondono alle province (Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena), mentre Firenze è stata divisa in quattro circoscrizioni che coprono tutta l'area provinciale (Firenze 1 corrisponde al comune di Firenze, Firenze 2 a Mugello-Valdisieve-Vealdarno-Chianti, Firenze 3 all'Empolese-Valdelsa, Firenze 4 alla piana e Scandicci).

Alle 12.30 di sabato 2 maggio, in corte d'Appello, c'è stato il termine per la presentazione, da parte delle varie formazioni politiche, delle liste stesse. E così alla scadenza del termine sono sette i contendenti per il posto di governatore.

Claudio Borghi: candidato della Lega Nord Toscana, è alleato con Fratelli d'Italia. 

Gabriele Chiurli: rappresenta la lista di Democrazia Diretta, che si è presentata a sorpresa nella competizione elettorale.

Tommaso Fattori: candidato di Si Toscana. Si tratta della lista a sinistra del Pd che contesta quest'ultimo.

Giacomo Giannarelli: è il candidato del Movimento Cinque Stelle. 

Gianni Lamioni: candidato di Nuovo Centro Destra e Udc. La lista si chiama Passione Toscana.

Stefano Mugnai: è il candidato di Forza Italia. Con il partito azzurro è alleata la formazione Lega Toscana-Più Toscana.

Enrico Rossi: presidente uscente che si presenta per il secondo mandato. Rappresenta il Partito Democratico, alleato con la lista Popolo Toscana.

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