Elezioni Italia Viva rompe con il Pd: "Ora puntiamo su Giovanni Bellosi"

La presidente dei renziani Crepaldi: "Ci hanno chiuso la porta per le primarie, non staremo alla finestra a guardare"

Elezioni Italia Viva rompe con il Pd: "Ora puntiamo su Giovanni Bellosi"

Elezioni Italia Viva rompe con il Pd: "Ora puntiamo su Giovanni Bellosi"

Italia Viva rompe gli indugi: avanti con Giovanni Bellosi. Si compone così il puzzle della lista civica, mentre appare sempre più chiaro che Iv non ha intenzione di sottostare ai diktat del Pd e mette in chiaro che in questi termini una coalizione non è possibile. "Non staremo alla finestra a guardare – si legge in una nota inviata dalla presidente scandiccese del partito Giulia Crepaldi e dal capogruppo in consiglio comunale, Stefano Pacinotti - a fronte della chiusura unilaterale da parte del PD alla partecipazione alle primarie con un nostro candidato. Vogliamo portare avanti il nostro programma politico basato sui temi identitari: revisione del progetto di sviluppo dell’area ex CNR, riapertura della scuola Makarenko, un nuovo progetto green e con centralità della funzione di mercato cittadino per piazza Togliatti". Crepaldi e Pacinotti alzano la posta. Voglino anche una maggiore attenzione alla cura allo sviluppo del distretto artigianale/produttivo, e una virata di 360 gradi sull’impiantistica sportiva con una concreta progettazione degli impianti indispensabili per la città: stadio e nuova piscina. "Queste tematiche – ha detto ancora Pacinotti – sono per noi fondamentali, tracciano un segno di discontinuità con l’attuale governo della città e non sembrano essere prioritarie per i candidati del PD. Per questo chiediamo a Giovanni Bellosi di sciogliere ogni riserva, di mettersi immediatamente al lavoro con noi e con tutte le forze civiche che vogliono davvero cambiare la città per la stesura di un programma definitivo che, nella assenza di idee delle altre forze politiche, renda nuovamente protagonista la città, i cittadini e le loro aspirazioni. Si tratta di una scelta coraggiosa che rompe gli schemi tradizionali della politica locale, ma vuole, con le solide basi della nostra esperienza e del profilo di Giovanni Bellosi, dare un’alternativa credibile e vincente alla nostra Scandicci". Bellosi sarebbe già al lavoro per sciogliere la riserva e presentarsi con una squadra ‘allargata’ in grado di fronteggiare il candidato che uscirà vincente dalle primarie del 17 marzo prossimo. Lo scenario è chiaro: portare al ballottaggio un Pd indebolito dalla guerra fratricida con un progetto riformista e più vicino al sentiment della città.

Fabrizio Morviducci