Addio a Edo e Fede vittime della Fi-Pi-Li. Tutto il paese ai funerali

Edoardo e Federico sono morti nella notte fra sabato e domenica scorse di ritorno da una discoteca di Pontedera

Addio a Edo e Fede vittime della Fi-Pi-Li. Tutto il paese ai funerali (foto Germogli)

Addio a Edo e Fede vittime della Fi-Pi-Li. Tutto il paese ai funerali (foto Germogli)

Lastra a Signa (Firenze), 30 giugno 2019 - Insieme anche nel momento dell’ultimo saluto. Come in tanti anni di amicizia. Insieme come in quell’ultima sera a ballare, la settimana scorsa, quella sera maledetta che se li è portati via. Sono stati celebrati ieri mattina, congiuntamente, i funerali di Edoardo Castellani, 29 anni, addetto alla vigilanza del Palazzo di giustizia di Firenze, e di Federico Pelucchini, 28 anni, giardiniere, entrambi residenti a Lastra a Signa, il primo a Malmantile e il secondo nella zona del centro. 

Un paese intero ha partecipato, per dire loro addio, in un’affollatissima chiesa della Natività: familiari, parenti, colleghi e tantissimi amici, a partire dai molti che uscivano insieme a loro al circolo Arci Le Cascine. Gli stessi che subito dopo l’incidente hanno appeso grandi lenzuoli e foto in ricordo di Edo e Fede alle antiche mura di Lastra a Signa. I funerali, curati dalla Misericordia di Lastra a Signa, sono stati celebrati dai parroci della Natività e di Malmantile, don Stefano e don Giovanni. 

La santa Messa si è conclusa proprio con i saluti degli amici, che hanno letto dei brani in ricordo dei due ragazzi e soprattutto della loro grande amicizia. Un valore che ha voluto ricordare anche il sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni, anche lei presente alla cerimonia e vicina alle famiglie. Poi un volo di palloncini a segnare l’uscita dei feretri dalla chiesa e il viaggio verso i cimiteri di San Martino e di Malmantile. 

Edoardo e Federico sono morti nella notte fra sabato e domenica scorse di ritorno da una discoteca di Pontedera. In Fi-Pi-Li, tra le uscite di Montopoli e Santa Croce in direzione Firenze, si sono trovati all’improvviso davanti due auto ferme: si erano appena tamponate e quindi fermate sulla corsia di marcia. Neppure il tempo di spostarsi. l’auto dei due giovani lastrigiani sopraggiungeva subito dietro. Hanno provato a evitarle ma non ci sono riusciti: per entrambi non c’è stato nulla da fare.

 

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