Edith e l’inno all’amore. Si danza sulla voce di Piaf

La Lyric Dance Company in scena al Corsini di Barberino di Mugello. Il regista e coreografo Alberto Canestro: "Viaggio emozionale e poetico".

Edith e l’inno all’amore. Si danza sulla voce di Piaf

Edith e l’inno all’amore. Si danza sulla voce di Piaf

Una riflessione danzata sull’amore e sull’abbandono: la compagnia Lyric Dance Company, diretta da Alberto Canestro, è in scena sabato 23 marzo alle 21 con “Piaf, hymne à l’amour” al Teatro Corsini di Barberino di Mugello (viale della Repubblica 3). La voce inconfondibile di Édith Piaf, capace di infinite sfumature venate di tenerezza, racconta inquietudine e ribellione e richiama alla memoria il fascino di una mitica Parigi degli anni ’40 e ’50, nella quale era indiscussa diva.

Una voce che evoca anche memorie dolenti di un’esistenza fragile arrivando dritta al cuore dell’ascoltatore.

I testi delle sue canzoni rivelano invece una donna capace di essere forte e coraggiosa che dichiara di voler affrontare la vita non lasciandosi travolgere dai rimpianti e dalle scelte sbagliate (“Non, je ne regrette rien”).

Questo racconto danzato è ispirato proprio dalle canzoni che hanno reso Édith Piaf un personaggio immortale, capace ancora oggi di provocare sincere emozioni.

"Piaf aveva un modo drammatico e molto graffiante di cantare l’amore. Ed è l’amore al centro di questo mio spettacolo, che si potrebbe chiamare anche Piaf in love", commenta il coreografo e regista Alberto Canestro. "Per lo spettatore sarà un viaggio emozionale e poetico dentro la musica e le canzoni di questa straordinaria artista, ambientato nel periodo storico in cui ha vissuto". Fa da sfondo la Parigi della prima metà del Novecento, con storie che si svolgono sulla rive gauche e parlano di incontri clandestini, di grandi passioni e di dolorosi distacchi. Interventi recitati e cantati dal vivo da Lucilla Fossi.