
Vita nuova per il vecchio sottopasso della Stazione di Santa Maria Novella, quello realizzato nei primi anni ’60 e ripartono i lavori anche all’Hotel Majestic mentre è in corso la progettazione per il restyling di piazza dell’Unità con l’inserimento di elementi verdi.
Ieri l’assessore all’urbanistica e ambiente Cecilia Del Re ha fatto un sopralluogo insieme alla proprietà del sottopasso, il Gruppo Ad Casa, e i tecnici della direzione Mobilità. Il sottopasso che collega la stazione al centro cittadino è stato acquisito nel 2012 dal Gruppo Ad Casa che ora ha deciso di cambiare totalmente il volto sia del tunnel che della galleria commerciale. L’idea è quella di realizzare nuovi spazi per trasformare un’area di transito in luogo di aggregazione urbana.
I lavori, per i quail è revisto un costo di un milione e mezzo di euro circa, partiranno nel mese di giugno e per Natale saranno conclusi. Probabilmente per consentirne lo svolgimento sarà necessaria la chiusura per due o tre mesi del tratto centrale, quello dove ci sono i negozi.
"Un progetto elegante e moderno – hanno detto gli assessori all’Urbanistica e ambiente Cecilia Del Re e alla Mobilità Stefano Giorgetti – che sarà realizzato dall’operatore e riguarderà non solo la parte di proprietà privata, ma anche le rampe di accesso e alcuni muri di proprietà comunale, con uno sforzo ulteriore per questa parte della città sotterranea che è anche la prima porta di ingresso a Firenze. Un’altra buona notizia è che nelle settimane scorse sono ripresi i lavori all’Hotel Majestic, dopo anni di abbandono per contenzioni interni alla proprietà: un altro buco nero della città che si rimette in movimento. Inoltre, con l’assessore Giorgetti stiamo lavorando al progetto per la nuova piazza dell’Unità, dove arriveranno anche elementi di verde".
"Siamo orgogliosi di recuperare un’opera strutturale così importante per la città – ha detto l’ad del Gruppo Andrea Duranti – il sottopasso rappresenta un biglietto da visita per la città: frequentato da milioni di persone l’anno, è uno dei primi luoghi che tanti turisti, viaggiatori, pendolari e cittadini attraversano. Questi spazi torneranno ad essere protagonisti, in continuità con la stazione e le vie di accesso al centro".
Una curiosità: particolare attenzione sarà riservata anche all’illuminazione della galleria che sarà concepita seguendo il ritmo circadiano che attraverso lo scorrere dei livelli di luce nell’arco della giornata consente al nostro organismo di percepire lo scorrere del tempo.
Pa.Fi.