E’ allerta nelle piazze d’Oltrarno "Qui manca un presidio sociale"

Santo Spirito, del Carmine,. Tasso: in queste piazze. le bande di ragazzini stanno. esasperando i residenti

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I pugni per uno sguardo ’storto’, i pestaggi per un apprezzamento di troppo, le minacce in stile gang: sono sempre più frequenti risse e scontri tra ragazzini in città. Se a Novoli continua a preoccupare la banda di bulli che a gennaio dello scorso anno ha picchiato e ripreso con i telefonini per poi divulgare i video una 13enne, sul lungarno del Tempio è tornata la gang della scorsa estate. Un anno fa, a seguito di un’escalation di episodi di violenza, gli abitanti hanno lanciato una raccolta firme per chiedere più controlli e maggiore attenzione per il quartiere, un fazzoletto di cemento che si sviluppa attorno ai giardini Caponnetto.

Ma ora a preoccupare è l’Oltrarno. "Manca il presidio sociale, un tempo ci divertivamo a giocare a pallone e se qualcuno diceva una parola di troppo erano guai. C’era chi lo avrebbe raccontato ai nostri genitori. Oggi non è più così, i residenti sono scappati e i rapporti tra vicinato, in palazzi abitati quasi tutti da turisti, sono quasi inesistenti" racconta Andrea Giacomini (nella foto) che è diventato responsabile per l’Oltrarno della DC. Tra piazza Santo Spirito, piazza Tasso e piazza del Carmine le bande di ragazzini difficili stanno dando filo da torcere agli abitanti. "I veri problemi – riprende Giacomini – sono l’alcol e il fumo che trovano anche all’uscita di scuola. Manca il controllo del territorio, le scalinate della Basilica sono sempre piene di bivacchi e i bagni della piazza sono sempre chiusi. Inutile meravigliarsi se poi ognuno la fa dove capita".

Giacomini ha un ampio dossier fotografico: "Ho immagini di degrado quotidiano, ho chiesto un incontro all’assessore Federico Gianassi. I servizi igienici vanno aperti e devono essere i commercianti a finanziarli". Basta appostarsi sulle scalinate della Basilica di Santo Spirito per rendersene conto: i ragazzi arrivano con le scorte di alcol e non si schiodano prima di aver scolato il tutto. "Poi diventano molesti, io sono stata aggredita e minacciata più volte" racconta una signora che in passato ha anche fatto denuncia. Ma ora niente più nome e cognome: "Non hanno nulla nel cervello questi ragazzi".

ross. c.

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