Donzelli all’Argingrosso: "Destineremo 2 milioni l’anno per risanare gli alloggi Erp"

Passeggiata in periferia, con i candidati di Fdi, del plenipotenziario della Meloni "In città è emergenza sicurezza ma il Pd ha scoperto solo ora che servono più agenti".

Donzelli all’Argingrosso: "Destineremo 2 milioni l’anno per risanare gli alloggi Erp"

Donzelli all’Argingrosso: "Destineremo 2 milioni l’anno per risanare gli alloggi Erp"

"C’è un’emergenza sicurezza in città, e continuiamo a vedere l’amministrazione che, da quando sono all’opposizione a Roma, hanno scoperto che servono più agenti: noi li abbiamo sempre chiesti". Il deputato Giovanni Donzelli, plenipotenziario di Giorgia Meloni in Toscana, lo ribadisce più volte durante un evento elettorale a Firenze. Al suo fianco c’è anche il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Jacopo Cellai. Che, in questa giornata organizzata per illustrare il programma in tutti e cinque i quartieri, spiega: "Siamo l’unica forza politica che chiede una vera autonomia per i quartieri, che devono essere messi in condizione di dare risposte concrete". Inoltre, per quel che riguarda la "trasparenza amministrativa, abbiamo chiesto che ci sia un report sui soldi reinvestiti dalle multe e dalla tassa di soggiorno. Dove sono i 77 milioni che arrivano dall’imposta? Noi lo sappiamo solo per macro-voci. E’ il momento, invece, di dare ai fiorentini un quadro chiaro sia sulle multe che sull’imposta di soggiorno. La stessa cosa la faremo per i cantieri: le persone devono sapere quando iniziano e quando finiscono".

Per quanto riguarda, invece, le amministrative e il probabile ballottaggio che vedrà, stando agli ultimi sondaggi resi pubblici, il centrosinistra confrontarsi con il centrodestra, Donzelli – nonostante la sua coalizione vorrebbe l’aiuto di Matteo Renzi – appare molto freddo. Anzi, preferisce non sbilanciarsi. "Noi chiediamo i voti ai cittadini di Firenze al primo turno e al secondo turno se ci sarà; potremmo anche vincere noi al primo turno, vedremo. Comunque se ci sarà un secondo turno chiederemo i voti ai cittadini di Firenze, come è giusto che sia". Infine, i due esponenti di Fdi, parlando del programma di mandato per quanto riguarda l’emergenza abitativa e l’accesso agli alloggi Erp hanno sottolineato che a Firenze va reintrodotto "un requisito minimo di residenza" per poter chiedere la casa popolare, e "servono almeno tre anni di residenza".

Detto questo "la cosa su cui lavoreremo tantissimo, fin da subito, saranno gli appartamenti sfitti. Ci sono 700 alloggi sfitti, alcuni anche da due, tre anni: una cosa inaccettabile". Su questa capitolo, sulla veloce rimessa delle case popolari ‘usurate’ nel circuito delle assegnazioni, "dedicheremo 2 milioni l’anno del bilancio comunale". Poi "ci sono 250 case occupate in questo momento a Firenze. Noi le vogliamo liberare. Il concetto vale per una casa, così come per altre realtà occupate a cui la sinistra ha strizzato l’occhio per anni".

A.P.