SANDRA NISTRI
Cronaca

Disabili tra gradini e dislivelli . Stop barriere, il piano del Comune

In partenza la redazione della mappatura dei luoghi critici, si passerà poi ai lavori di rimozione .

Disabili tra gradini e dislivelli . Stop  barriere, il piano del Comune

Il Comune ha implementato il piano di eliminazione delle barriere archiettetoniche

Dislivelli, magari anche minimi, gradini di fronte alle attività, smussi non realizzati ma anche ostacoli di ogni tipo che possano impedire l’accessibilità a persone disabili. Spesso le barriere di cui sono costellate le città, Sesto compresa, non sono subito visibili a chi può muoversi senza problema ma esistono e rendono difficile la vita di chi deve convivere con un handicap. Proprio nell’ottica di ‘mappare’ e di eliminare questi ostacoli, nelle prossime settimane prenderà il via il lavoro di redazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) del Comune.

Dopo le procedure di legge è stato individuato il professionista a cui sarà conferito l’incarico di redigere il Piano, uno strumento di programmazione e pianificazione per migliorare l’accessibilità attraverso l’individuazione degli interventi necessari. L’importo riconosciuto per l’incarico è di circa 20mila euro. Uno strumento, quello del Peba, fondamentale per costruire una città più inclusiva e accessibile come sottolinea la vicesindaco, con delega ai Lavori pubblici, Claudia Pecchioli: "Da tempo - spiega - il nostro Comune attende di adottare il proprio Peba, un obiettivo al quale stiamo lavorando anche sulla scorta degli atti di indirizzo approvati in consiglio in questo e nello scorso mandato. Importante, al riguardo, è l’indicazione contenuta nel Piano Operativo, alla quale con questo affidamento diamo piena attuazione".

Lo strumento sarà concretizzato attraverso diversi step e dovrà partire, come base preliminare, da una analisi a tutto tondo delle barriere presenti anche in zone frequentate come il centro cittadino: "La redazione del Peba – prosegue infatti Pecchioli - partirà da una ricognizione di tutto il territorio comunale, dove si andranno a individuare criticità e situazioni alle quali prestare particolare attenzione. Da questa analisi il Piano farà derivare gli ambiti di intervento, definendone la priorità e l’importanza". Il piano potrà però anche avere effetti sulla progettazione successiva: "Sia dal punto di vista della pianificazione del territorio che dei lavori pubblici – conclude infatti Pecchioli - si tratta di uno strumento importantissimo che renderà ancora più efficaci le azioni di miglioramento dell’accessibilità e di abbattimento delle barriere architettoniche".