Diritti Riflettori sempre accesi "Avanti con l’opera di inclusione"

Dopo l’evento in Palazzo Vecchio tanti consensi per l’iniziativa editoriale del canale tematico del gruppo Monrif

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Firenze al centro della battaglia per diritti, inclusione, pace, libertà, futuro. Ovvero le parole chiave di Luce!, il progetto editoriale innovativo dedicato ai temi dell’unicità, dell’inclusione e della coesione, del Gruppo Monrif. Parole che hanno animato il secondo compleanno di Luce!, il "Dream Team" pazzesco con ospiti del mondo della politica, dell’economia e dello spettacolo. Tanti amici, una vera e propria community che nel cuore della città, Palazzo Vecchio, si è ritrovata per confrontarsi sull’inclusività sociale, attraverso dibattiti, talk, musica e parole.

"Tenere accesa la luce sui temi dei diritti, dell’inclusione, della libertà è fondamentale e ringrazio il gruppo editoriale Monrif e la direttrice Agnese Pini per aver promosso da due anni una iniziativa specifica in tal senso", ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ospite di Luce!. E ha aggiunto: "Sono temi che, come consiglio regionale, ci stanno a cuore. Ed è proprio con questo obiettivo che abbiamo deciso di dedicare quest’anno la Festa della Toscana alla libertà d’espressione".

Per Mazzeo "l’obiettivo comune deve essere quello di sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni, affinché non siano mai indifferenti". E così la giornata del 30 novembre (istituita per celebrare l’abolizione della pena di morte, per la prima volta al mondo, da parte del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo I) si aprirà alle ore 11 con la seduta Solenne del consiglio regionale al Cinema La Compagnia e si concluderà a Cascina, alla Città del Teatro, dove andrà in scena lo spettacolo gratuito "Voci di libertà".

A fare gli auguri a Luce!, a Palazzo Vecchio c’era anche il direttore Confcommercio Toscana, Franco Marinoni: "Auguri a Luce!, che ha compiuto due anni e li ha festeggiati con un evento speciale, toccante. Abbiamo bisogno del prezioso lavoro di Luce! per fare cultura sui temi dell’unicità e dell’inclusività. Anche dalla punta di una penna, o più realisticamente dalla tastiera di un computer, può nascere una rivoluzione culturale". Un cambiamento che, per Marinoni, ha bisogno di tutti. "Il mio augurio è che presto si arrivi a una vera e reale estensione dei diritti, per tutti. Per un’Italia migliore, più inclusiva e tollerante", ha concluso.

Dalla Cna una riflessione per migliorare il mondo del lavoro. "Anche le associazioni di categoria devono porre maggiore attenzioni alle nuove forme di imprenditorialità che non si incanalano nei tradizioni mestieri", ha detto il presidente Cna Firenze, Giacomo Cioni. "Mi è piaciuto il festival, molto pop per il taglio giovane e fresco. E ricco di contenuti", ha commentato Cioni, particolarmente colpito dalle parole degli ospiti sul palco.

"Serve rappresentare tutti gli operatori dietro le quinte, le scenografie, i palchi di teatri, i set", ha aggiunto Cioni. Ricordando che come Cna, "da cinque anni abbiamo il comparto ‘cinema e audiovisivo’ con l’obiettivo di rappresentare in maniera complessiva e con una visione di insieme, le imprese della filiera tutte, dalla produzione alla distribuzione, passando per la post produzione e industrie tecniche, i fornitori di beni e servizi fino agli esercizi cinematografici, ai festival e alle rassegne".

Barbara Berti

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