REDAZIONE FIRENZE

Difesa del suolo, in Toscana interventi per 700 milioni

Dal Pnrr 60 milioni per 23 progetti

Un momento della conferenza stampa in Regione

Firenze, 12 aprile 2023 - Per la difesa del suolo la Regione Toscana investe 700 milioni di euro. Di questi, 600 milioni si riferiscono a interventi già in corso, ripartiti su base provinciale, mentre sono in arrivo altri 99 milioni, 60 dei quali già assegnati tramite Pnrr a 23 progetti nei territori che hanno vissuto un evento oggetto di emergenza nazionale. I restanti 30 milioni sono fondi Fesr (10 per le frane, 10 per opere a difesa del suolo, 10 per l’erosione costiera destinazione masterplan della Costa). Ci sono infine altri 9 milioni del Mef dedicati ai progetti del Comuni. Sia i 30 milioni di fondi Fesr che i 9 del Mef sono accessibili tramite bandi. Alla conferenza per fare il punto della situazione erano presenti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l'assessora all'ambiente e difesa del suolo Monia Monni. “Quello della difesa del suolo è uno dei temi al centro del governo della Regione - ha detto il presidente Giani -. Alla luce dei cambiamenti climatici in atto, della siccità e dei disastri che il territorio subisce quando alla siccità si alternano gli effetti devastanti delle bombe d’acqua, la Toscana ha attivato misure e azioni per gestire nella maniera più efficace possibile il rischio idraulico e idrogeologico. Possiamo dire che qui siamo avanti. Abbiamo progetti in essere, altri in fase di ultimazione e altri ancora in fase preparatoria. Ma la Toscana c’è ed è preparata su questo fronte”. “La Regione - ha aggiunto Monni - sta lavorando su un doppio fronte , quello del contrasto al cambiamento climatico che rende i fenomeni meteo sempre più imprevedibili e pericolosi e in questo caso, a dare un contributo fondamentale in questa direzione, c’è il piano della transizione energetica. Ma stiamo rafforzando anche le misure di adattamento dei territori con misure di investimento molto importanti. In questo momento oltre ad essere attivi i 600 milioni di lavori nelle province toscane, ci sono i 60 milioni del Pnrr che arrivano alla Regione attraverso il Dipartimento della Protezione civile e che andranno a finanziare 23 interventi scelti in base all’efficacia e cantierabilità immediata”.

Niccolò Gramigni