
"Diciamo basta alla vendita della città" Nel mirino l’immobile di via Panciatichi
"Stop alla vendita della città". Nonostante l’agosto il comitato referendario Salviamo Firenze è più combattivo che mai. La battaglia contro le idee del Comune sugli studentati – dai quesiti referendari all’occhio continuo sulla città - continua e dal 20 settembre (fino a fine ottobre) è stata confermata la consultazione autogestita per raccogliere almeno 10mila firme di fiorentini che, parola dei promotori, "vogliono che questo non-controllo della città si blocchi. E poi faremo ulteriori azioni legali". L’ultimo caso per il comitato è quello dell’immobile dell’ex Agenzia delle entrate di via Panciatichi, ben collegato con tramvia e stazione (di Rifredi). "Qui sorge una nuova struttura ricettiva fantasma – dichiara l’anima del comitato, Massimo Torelli (foto) -. Questo immobile pubblico è stato ceduto ai privati che, con le norme urbanistiche attuali, non hanno alcun vincolo. Un edificio classificato direzionale può essere trasformato in uffici, ma può anche svolgere attività ricettiva e per oltre il 70% alberghiera". La struttura, è stato spiegato, "prima era di tre piani con seminterrato, ora verranno costruiti 5 piani". Sul cantiere si evince che la proprietà è di Ad Student Firenze Srl e l’appaltatore è Ad Casa Srl: "Siamo di fronte ad un nuovo student hotel – dice Torelli -. Prima via Mannelli, ora qui. Il sindaco Nardella, con la politica degli annunci, dice che interverrà ma poi non lo fa". "La destinazione finale tra studentato e uffici sarà decisa dal mercato – afferma Dmitrij Palagi, consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune -. Si tratta di un immobile che era stato occupato dal 2016 al 2019, poi c’era stato uno sgombero con restituzione allo Stato". E Palazzo Vecchio? "Non ne ha idea – attacca Palagi -. Perché nel direzionale il privato può fare quello che vuole. Ho chiesto in Consiglio comunale chiarimenti, mi ha risposto l’assessore Bettarini: apprezzo la sua generosità, ma non è l’assessore all’urbanistica. Non abbiamo a Firenze un assessore all’urbanistica, c’è un vuoto politico molto grave. Cosa sarà edificato qui? Uno studentato? Uffici? Un campus misto privato per start up?". Alberto Mariani, tra i promotori di Salviamo Firenze, rincara la dose affermando che "il sindaco Nardella non prevedendo l’immediata attuazione delle norme di salvaguardia sta regalando tempo alla speculazione". Pure il deputato M5s Andrea Quartini è della partita: "Firenze è ormai un grande albergo", dice sconsolato allontanandosi dal cantiere di via Panciatichi.
Niccolò Gramigni