Detriti a bordo, si parte

Il frequente andirivieni di treni carichi di terre di scavo sarà compensato con opere per le frazioni

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di Manuela Plastina

Il cantiere TAV della stazione Foster a Firenze coinvolge anche Figline e Incisa: passano infatti da qui i treni che portano le terre dello scavo a Cavriglia, destinate a realizzare una collina-schermo per la riqualifica di una parte dell’area mineraria. Questo comporta disagi, di rumore e traffico, laddove i passaggi a livello faranno più spesso su e giù. Nella convenzione firmata con Rfi, le amministrazioni coinvolte hanno preteso di salvaguardare le fasce orarie di punta: i treni non transiteranno tra le 7 e le 9 del mattino, tra le 12 e le 14 e tra le 17 e le 19. I Comuni interessati, San Giovanni, Cavriglia e Figline Incisa, realizzeranno anche un monitoraggio delle chiusure dei passaggi a livello che si trovano lungo il percorso. Il disagio creato nel solo territorio di passaggio figlinese è stato quantificato in un milione di euro, pagati da Rfi al Comune in opere compensative su Restone e Porcellino. A Resstone sarà messo in sicurezza lo svincolo di accesso, oltre ad altri interventi minori. A Porcellino, che più risente del traffico, anche di mezzi pesanti, è prevista la realizzazione di un bypass a un tratton della SP14 nell’area più popolata, e il rifacimento di marciapiedi e percorsi ciclopedonali. Riguarda Porcellino anche l’opera principale dell’intero pacchetto valdarnese delle opere compensative, ovvero il tunnel da 14 milioni di euro che permetterà di evitare del tutto il passaggio interno alla frazione. "Saranno opere di grande respiro attese da anni – dice il sindaco Giulia Mugnai –. Interventi che miglioreranno sensibilmente la vivibilità di Porcellino e Restone, che da tempo chiedevano meno traffico e più sicurezza".

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