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Detenuto incendia cella, salvato dagli agenti della Penitenziaria

Ha dato fuoco la materasso e ad alcune suppellettili nel carcere di Sollicciano. "Non è la prima volta"

L'ingresso del carcere di Sollicciano (New Press Photo)

Firenze, 18 ottobre 2019 - Un detenuto ha incendiato giovedì sera il materasso e altre suppellettili della sua cella nel carcere di Sollicciano, venendo poi salvato da due agenti della polizia penitenziaria. È quanto riferisce in una nota il sindacato Osapp.

Il detenuto è un 28enne italiano, recluso nel reparto accoglienza del carcere: sarebbe la terza volta, afferma il segretario di Osapp Leo Beneduci, che appicca il fuoco nella sua cella per futili motivi.

I due agenti che lo hanno soccorso sono stati portati in ospedale per accertamenti. Per Beneduci "si tratta dell'ennesimo episodio occorso nelle carceri italiane a dimostrazione del fatto che è sempre e solo la polizia penitenziaria a pagare, anche a prezzo della propria incolumità personale, le conseguenze dei disservizi e della disorganizzazione che connotano l'organizzazione degli Istituti di pena italiani, nonostante ci continuino a chiamare torturatori".