ILARIA BIANCALANI
Cronaca

Davide Ritrovati vince la quinta borsa di studio “I Balzini” / FOTO

L'iniziativa, promossa dall'azienda valdelsana in collaborazione con Ais Firenze

Vincenzo D'Isanto, Davide Ritrovati, Diana D'Isanto, Riccardo Gavelli, Marco Seminara

Barberino Val d'Elsa (Firenze), 16 ottobre 2018 - E' Davide Ritrovati il vincitore della Quinta Borsa di studio “I Balzini”, l'iniziativa che l'azienda situata nel cuore della Valdelsa, rivolge ai migliori neo sommelier della delegazione AIS di Firenze, pagando loro, interamente, il corso di terzo livello. L'evento che, di anno in anno, rinsalda il sodalizio fra I Balzini la Delegazione di Firenze dell'Associazione Italiana Sommelier, si è svolto seguendo il format ormai consolidato che ha previsto la prova scritta e una degustazione bendata durante la mattina, dove i candidati hanno dovuto riconoscere un vino de I Balzini tra altri vini, e una prova orale aperta al pubblico nel pomeriggio, alla quale hanno preso parte soltanto i tre candidati scelti dalla giuria qualificata. Una quindicina i giovani partecipanti alle selezioni ma soltanto tre di loro, i finalisti, hanno appunto affrontato la prova pratica davanti alla giuria presieduta da Cristiano Cini, Presidente di AIS Toscana. Con grande competenza e proprietà di linguaggio hanno raccontato la storia de I Balzini, degustando poi un bicchiere dell'etichetta Red Label ed enunciandone le caratteristiche davanti agli esperti di Ais. E se Davide Ritrovati è quello che ha convinto di più la giuria – peraltro era stato il primo classificato anche nella prova scritta – a salire sul podio, rispettivamente al secondo e terzo posto, sono stati Riccardo Gavelli e Marco Seminara, ai quali l'azienda ha conferito comunque un premio: una doppia Magnum al secondo classficato e una Magnum de I Balzini White Label, vino storico dell'azienda, al terzo. “Quest'anno siamo stati in forte imbarazzo nello scegliere i tre finalisti – ha dichiarato Massimo Castellani, membro della giuria e delegato AIS Firenze – perché la forbice fra il primo e l'ultimo classificato è stata davvero molto stretta. Ciò denota una preparazione sempre più capillare e attenta”. Oltre a essere un appuntamento atteso e sentito dai neo Sommelier AIS, la Borsa di Studio I Balzini, ideata da Antonella D'Isanto nel 2014, per festeggiare il trentesimo anno di iscrizione all'AIS Firenze di Vincenzo D'Isanto e per supportare i giovani che si affacciano a questo mondo, ha dimostrato di saperci vedere lungo. La maggior parte dei finalisti delle scorse edizioni sono riusciti, infatti, a convertire la loro passione del vino in una carriera professionale. "Il premio I Balzini - ha confermato Simone Lo Guercio, vincitore della prima edizione della borsa di Studio, nel 2014, ed eletto Miglior Sommelier AIS della Toscana lo scorso giugno - é stata quella miccia che ha innescato in me la voglia di mettermi in gioco e che oggi mi ha portato a raggiungere un bel traguardo”. "Un progetto – ha spiegato Diana D'Isanto, figlia di Antonella e Vincenzo, che adesso è alla guida de I Balzini - fortemente voluto da mia madre e portato avanti negli anni con sempre più entusiasmo e convinzione. Oltre a un momento per celebrare insieme la comune passione per il vino, la Borsa di Studio è uno strumento finalizzato alla diffusione di una cultura del vino e del bere responsabile." L'edizione 2018 è stata tuttavia accompagnata da un triste evento: la scomparsa di Michele Capruzzo. “Michele, sommelier Ais, era un amico – ha dichiarato commossa Diana D'Isanto - e la notizia della sua scomparsa ci addolora. La Borsa di studio del prossimo anno sarà sicuramente intitolata a lui”. Un plauso è andato poi ai giovani sommelier. “Sono loro i nostri ambasciatori nel mondo – ha concluso D'Isanto. I neo sommelier riceveranno i premi il prossimo 2 dicembre, prendendo parte alla manifestazione Food&Wine in Progress che si svolgerà alla Stazione Leopolda di Firenze.