
Dario Capecchi mentre viente portato via dai carabinieri (fotocronache Germogli)
Firenze, 16 maggio 2019 - Dario Capecchi, il 44 enne di Impruneta ( Firenze) che nel giugno 2018 uccise il padre Osvaldo e la sua compagna Patrizia Manetti, e' stato assolto perché incapace di intendere e volere. Il gup Gianluca Mancuso ha tuttavia disposto una misura di sicurezza di almeno 10 anni in una Rems (Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza). Anche se per il momento, Capecchi si trova in carcere a Sollicciano in attesa di collocazione. A stabilire la sua infermita' mentale e' stata una perizia. Capecchi, al momento dell'arresto, disse di aver ucciso il genitore e la compagna di lui perche' glielo aveva "ordinato l'Isis". L'uomo, operaio, era in cura in un centro di igiene mentale e da alcuni giorni prima del delitto aveva interrotto la cura. Per uccidere uso' un coltello.