"Danni alluvione, via libera al trasferimento dei 66 milioni"

Il deputato toscano della Lega Andrea Barabotti mette fine alle polemiche sulle risorse per gli alluvionati, sottolineando la conversione in legge del decreto e la disponibilità dei fondi per il presidente della Regione. Critica la mancanza di collaborazione istituzionale e promette vigilanza sull'utilizzo delle risorse.

"Danni alluvione, via libera al trasferimento dei 66 milioni"

"Danni alluvione, via libera al trasferimento dei 66 milioni"

Rimborsi agli alluvionati: il deputato toscano della Lega Andrea Barabotti mette un punto alle polemiche che negli ultimi giorni hanno visto contrapporsi il presidente della Regione, Eugenio Giani, e il Governo nazionale. "Ieri – spiega Barabotti (foto) – la Camera ha fatto diventare legge il decreto del 29 marzo scorso, sbloccando così il trasferimento al commissario per l’emergenza, ovvero il presidente Giani, dei 66 milioni di euro che il ministro Giorgetti ha saputo individuare nel bilancio dello Stato". Le parole di Barabotti danno quindi un taglio al rimbalzo di responsabilità che ha caratterizzato il dibattito politico di questa settimana e alle polemiche, ‘rimbalzate’ tra Firenze e Roma. "Polemiche che ho trovato stucchevoli – ha aggiunge il parlamentare della Lega – e che fanno perdere credibilità alla politica. Il Ministero dell’economia e delle finanze, per procedere al trasferimento delle risorse, aveva bisogno della certezza normativa che solo la conversione del decreto legge ha potuto garantire. Quindi sappiamo che i 66 milioni sono, dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale, nelle disponibilità del presidente della Regione, che invece di attaccare il Governo farebbe bene a ricercare una leale collaborazione istituzionale, ricordandosi che la finalità è sempre il benessere e la tutela delle nostre comunità e dei nostri territori". "Come Lega – conclude Barabotti – abbiamo sempre dimostrato la nostra vicinanza alle comunità colpite dall’alluvione di novembre, senza trascendere in atteggiamenti strumentali e propagandistici e continueremo a vigilare affinché queste risorse siano utilizzate nel modo più efficace per il ripristino e la ricostruzione delle aree danneggiate".

Pier Francesco Nesti