REDAZIONE FIRENZE

Dalla Regione Anselmi, Ceccarelli e Marras

Politiche: si delineano le candidature del Pd dopo la segreteria di ieri sera. Bini al primo posto al proporzionale pistoiese-pratese

di Luigi Caroppo

Alle 20,30 si è chiusa la segreteria del Pd toscano riunita per ‘impacchettare’ la lista dei nomi dei candidabili a Camera e Senato, ricevute le segnalazioni e sollecitazioni dalle federazioni locali. I giochi sono ancora aperti e le definitive liste si conosceranno solo a Ferragosto o addirittura il 21 agosto quando si chiude definitivamente la partita. Intanto dalla Toscana arrivano segnali precisi e nomi altrettanto dettagliati che compongono una rosa ampia da cui il Nazareno attingerà per la formazione da far scendere in campo.

La segretaria Simona Bonafè, candidata a Firenze alle Politiche, ha ricevuto ieri sera, come ampiamente prevedibile, ampio mandato. Per presentare una rosa allargata: ci sono i parlamentari uscenti che hanno ricevuto un esplicito gradimento dalle federazioni e i nomi nuovi che sono stati lanciati in queste settimane. Non due, ma tre nomi arrivano dalle istituzioni della Regione Toscana. Non solo Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in consiglio regionale, e Leonardo Marras, assessore allo sviluppo economico della giunta Giani, ma anche Gianni Anselmi, consigliere regionale dem in procinto di diventare il nuovo sottosegretario della giunta. Lui, la novità dell’ultim’ora, espressione di Piombino, dovrebbe correre proprio sulla costa livornese dove però il posto sarebbe ad appannaggio dell’uscente deputato Andrea Romano. Come andrà a finire?

Candidature ufficiali attese proprio all’ultimo minuto anche perché bisognerà tener conto delle coalizioni (allargate o meno) e dei dem ’paracadutati’ in collegi sicuri in Toscana. Perciò si fa il nome di Roberto Speranza, ministro della Sanità, e di Marco Furfaro, responsabile nazionale Pd per i rapporti con movimenti e associazioni, tifoso della Fiorentina, con rapporti intessuti da tempo con la Toscana.

Leonardo Marras dovrebbe correre per il proporzionale alla Camera, listino bloccato Siena- Grosseto, mentre per l’uninominale il posto sarebbe occupato dal sindaco di Montalcino e presidente della Provincia Silvio Franceschelli. Vincenzo Ceccarelli sempre più in pole per l’uninominale Camera di Arezzo. A Pisa (e Livorno) al Senato, correrà il segretario nazionale Enrico Letta mentre per la Camera è lanciatissima Ylenia Zambito. Per Emiliano Fossi, ex sindaco di Campi Bisenzio, pronto l’uninominale della Piana Fiorentina; sarà candidato, dopo polemiche e vecchi rancori, Luca Lotti che gode dell’appoggio di una decina di sindaci dell’Empolese Valdelsa, del forte legame col territorio e della leadership di Base riformista. Listino proporzionale per l’assessore nardelliano Federico Gianassi. Caterina Bini al primo posto al proporzionale pistoiese-pratese, incerta la rappresentanza pratese con chanche per Davide Ragone, pratese, con curriculum a sei stelle. Oltre alla segretaria Simona Bonafè e ai capi corrente come Lotti appunto, vuol giocare un ruolo di mediazione anche il presidente della Regione Eugenio Giani, forte del suo legame con il segretario Letta. "Marras è il più politico della nostra giunta - sottolinea il governatore - e potrebbe svolgere una ruolo fondamentale nel ticket con Franceschelli su Siena-Grosseto. Per la giunta sarebbe un ottimo elemento a Roma di collegamento tra le istituzioni". Marras non si sbilancia: "Prima bisogna sciogliere altri nodi a partire dal quadro delle alleanze". Si muove anche Italia Viva, il partito è pronto ad andare da solo e a schierare i big del partito. Renzi (Senato) a Firenze, Saccardi (Camera) a Firenze, Danti nel Mugello e Scaramelli a Siena mentre Boschi potrebbe ad essere candidata in Toscana (Arezzo?) e non più "in esilio".