Daniela Giovannetti
Cronaca

Dai banchi del consiglio ad arbitra: "Fermiamo gli insulti sessisti"

Margherita Fioravanti, prima fiesolana a dirigere una gara nazionale: "Le offese? Dalle tribune gridano di tutto"

Margherita Fioravanti, primo fischietto fiesolano in una gara nazione di beach soccer

Margherita Fioravanti, primo fischietto fiesolano in una gara nazione di beach soccer

Fiesole (Firenze), 22 aprile 2025 – La consigliera comunale di maggioranza Margherita Fioravanti sarà il primo fischietto fiesolano a dirigere una partita nazionale di beach soccer. E’ lei, 28 anni, una laurea magistrale in scienze motorie, arbitro di calcio dal 2018, a essersi qualificata al primo posto nella classifica di selezione per la categoria più alta del ’calcio da spiaggia’ superando brillantemente gli altri ventuno partecipanti al concorso (tutti uomini) e conseguendo l’abilitazione di arbitro nazionale di beach soccer.

Come è iniziata la sua carriera nel calcio?

"Faccio sport fin da quando ero bambina. Ho praticato ginnastica artistica e quindi l’atletica, in particolare la corsa. Circa sei anni fa, per curiosità, ho seguito il consiglio di un amico e mi sono iscritta a un corso per arbitro. Seguivo il calcio, certo, ma come spettatrice; non ho infatti mai giocato. Poi mi sono appassionata alla direzione; nel 2018 sono diventata arbitro e nel 2023 ho esordito in Eccellenza".

Le donne arbitro sono sempre più numerose. Nonostante ciò anche di recente si continuano a registrare offese sessiste. Qual è la sua esperienza a riguardo?

"Gli arbitri sono sempre stati oggetto di scherno, anche pesante. Quanto vedono una donna a dirigere le offese diventano più specifiche e abbracciano stereotipi. Per quello che mi riguarda i giocatori mi hanno sempre rispettata. Il problema arriva dagli spalti. Possono gridare di tutto dal pubblico. Un classico è: “meglio se la domenica stai a casa a cucinare".

A una sua collega in Umbria pochi giorni fa hanno detto molto peggio. Cosa sente di dirle?

"Esprimo tutta la mia solidarietà verso questa ragazza. Mi auguro che questo episodio non la fermi o scoraggi. La invito ad andare avanti e difendere questa che è la sua passione. Ci vuole ancora tempo ma le cose rispetto a qualche tempo fa vanno meglio. La strada è lunga ma ce la faremo".

Nel 2024 è stata eletta consigliera comunale. E’ la sua prima esperienza politica. Pensa di poter fare qualcosa per promuovere la parità di genere nello sport?

"E’ molto importante parlarne. A cominciare dalla scuola, dove insegno educazione fisica. I ragazzi sono molto attenti a questi argomenti. Prossimamente terrò un incontro all’istituto Statale Superiore ’Ernesto Balducci’ di Pontassieve. Si parlerà di sport e pari opportunità. Racconterò la mia esperienza quindi affronteremo tematiche come la differenza di guadagni e premi fra i due sessi, visibilità mediatica e stereotipi culturali".