
di Giovanni Ballerini
"Mi ispiro a tanti cantautori, ma stando alla mia posizione nella classifica finale dell’ultimo Sanremo, direi che quello che sento più vicino è Vasco Rossi, sperando che poi anche a me vada altrettanto bene. Vasco compie 70 anni ed è incredibile quanto sia ancora forte". La maledizione, anzi, la benedizione di Vasco si ripete ancora per Tananai, che è arrivato venticinquesimi fra i venticinque in gara al Festival di Sanremo con il brano "Sesso occasionale", ma poi nelle classifiche è uno di quelli che continua ad andare alla grande. Il brano sanremese, che è stato certificato disco di platino, come la hit "Baby Goddamn",ma, anche la discografia precedente di Tananai sta conquistando il grande pubblico, con oltre un milione e mezzo di ascoltatori mensili su Spotify, rendendo Alberto Cotta Ramusino, in arte Tananai, nato nel 1995 a Cologno Monzese, l’artista con attualmente più canzoni contemporaneamente presenti, 12, in Top200 Viral Chart Italy. Dalle classifiche al tour, che è totalmente sold out in prevendita il passo è breve e Tananai ha allestito una tournée che domani, venerdì, alle 21, fa tappa al Tuscany Hall di Firenze. Ma, visto il successo, è già fissato anche il live dell’anno prossimo: mercoledì 10 maggio 2023 sempre al Tuscany Hall e in altri quattro grandi club italiani.
Tananai, quali sono stati i suoi inizi?
"Il mio nome d’arte racconta un po’ come sono. Tananai È un po’ piccola peste, un po’ con la testa fra le nuvole. Ho iniziato a fare musica quando avevo 13 - 14 anni con un progetto di musica elettronica. Mi sono sempre dedicato alla produzione e non mi sono mai annoiato. Poi nel 2017, quando è uscito il disco, mi sono reso conto che avevo bisogno di esprimermi in qualche altro modo".
E ha provato a fare in cantautore?
"Non mi è mai piaciuto di dipendere da qualcuno. Ho sempre scritto, mi annotavo pensieri, spunti, parole, ma fino a quando non ho iniziato a pensare che i cantanti si divertissero di più ho proseguito solo con l’elettronica".
Poi cosa è successo?
"Ho dovuto disimparare a essere sempre e comunque un produttore celebrale e alla fine ho fatto uscire i miei primi singoli, che poi ho raggruppato nel mio primo Ep, Piccoli boati, che era molto suonato, mentre oggi penso di aver trovato un equilibrio fra l’anima elettronica e quella cantautorale e il sound di adesso mi rispecchia di più". Non a caso "Sesso occasionale" non è quello che sembra? "E’ un messaggio d’amore antico, Una fase importante della vita in cui, nel momento in cui mi rendo conto di provare qualcosa per una persona, è un gesto semplice, ma secondo me, come mettere la testa a posto, Guardare negli occhi l’altra persona e dichiararsi pronto a donarsi totalmente a lei".