REDAZIONE FIRENZE

Da imbrattatore a ospite: è polemica. L’attivista nel mirino della Lega

Giordano Stefano Cavini Casalini di “Ultima Generazione“ a dialogo con l’assessore Giorgio. L’attacco: "Inaccettabile sostenere chi compie reati". La replica: "Il confronto deve esserci sempre".

Uno degli attivisti di "Ultima Generazione" che aveva imbrattato la facciata di Palazzo Vecchio a Firenze a marzo scorso, lanciando vernice arancione, è ospite di "Many Possible Cities", il festival della rigenerazione urbana, per un dialogo con l’assessore all’Ambiente, Andrea Giorgio. L’appuntamento è in programma il 30 settembre alla Manifattura Tabacchi: durante il talk "Raschiare la vernice. L’attivismo climatico oltre le apparenze" è previsto il collegamento online con Giordano Stefano Cavini Casalini, attivista di "Ultima Generazione", protagonista dell’eclatante e tanto dibattuto gesto a Palazzo Vecchio. Un ospite che ha già scatenato le polemiche del centrodestra. In una nota, la Lega chiede "spiegazioni a Giorgio e al sindaco Nardella. Da quando la Giunta di Firenze sostiene gli atti delinquenziali avvenuti in città? Si sono forse dimenticati di Palazzo Vecchio imbrattato? Si sono dimenticati delle opere d’arte quotidianamente a rischio presenti in città?". Secondo il partito del Carroccio "la sola idea che chi amministra la città sostenga o dialoghi con chi compie reati, come gli attivisti di ultima (de)generazione è inaccettabile". La Lega è pronta a presentare un’interrogazione "per chiedere anche se sia mai stata fatta alcuna azione legale verso chi ha imbrattato Palazzo Vecchio: se così non fosse al danno si aggiungerebbe la beffa".

Anche a Fratelli d’Italia questo dialogo con l’attivista non piace. "Perché non invitano anche Vaclav Pisvejc?" domandano provocatoriamente i consiglieri comunali Alessandro Draghi e Jacopo Cellai, riferendosi al cittadino ceco che domenica scorsa, completamente nudo e con la scritta ’Censurato’ tracciata sul corpo, si è arrampicato sulla statua di Ercole e Caco di Baccio Bandinelli in piazza della Signoria. "L’uomo, ’l’artista’ ha anche dato fuoco al telo nero del David. Potrebbe fare una lezione di restauro e di morale" concludono i due di FdI.

Non tarda ad arrivare la replica dell’assessore Giorgio. "Mi hanno invitato a un festival a introdurre un confronto con vari attivisti, tra cui ci sarà anche il ragazzo di ’Ultima Generazione’ protagonista dell’azione folle su Palazzo Vecchio, che ho condannato insieme al sindaco" spiega. E poi: "Mi confronterò con queste realtà per raccontare cosa fa la città per la transizione ecologica e per dire agli attivisti che sono ben altri i modi di far sentire la propria voce rispetto all’attacco scellerato al patrimonio artistico". Giorgio, però vuole confrontarsi "per ascoltare l’urgenza che rappresentano i movimenti ecologisti che raccolgono tantissimi giovani. Credo che la politica si debba confrontare sempre". E alla Lega lancia l’invito a partecipare.