REDAZIONE FIRENZE

Crisi covid e poveri, da marzo la Chiesa di Firenze ha erogato oltre 400mila euro

Gli auguri dell'arcivescovo Betori alla città: le parole del cardinale sul momento che stiamo vivendo: "Ma adesso le risorse sono esigue, lo sforzo è grande"

L'arcivescovo Betori (New Press Photo)

Firenze, 18 dicembre 2020 - Da marzo a oggi la Chiesa fiorentina ha erogato ai poveri, anche alla luce della crisi covid, 400mila euro, anche grazie ai contributi della Conferenza episcopale italiana. Uno sforzo grande, e adesso anche la stessa Chiesa si trova con le forze finanziarie ridotte al minimo. Lo dice il cardinal Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, nel suo augurio alla città. 

Quello delle risorse "è un problema molto serio - dice il cardinale -. Quest'anno abbiamo un crollo delle offerte. Io stesso, che sono costretto a non girare piu' per le diocesi, non riesco a raccogliere le offerte che nutrono la mia cassa per i poveri. Cassa che sta piangendo, siamo ormai agli sgoccioli: non siamo sotto, ma se non arriva qualcosa…".

Quest'anno, aggiunge, "qualcosa si è potuto fare grazie a un'elargizione straordinaria che la Cei ha dato a tutte le diocesi attingendo dai fondi arretrati dell'otto per mille. Ma questo non credo che sarà possibile il prossimo anno".

Non è un problema da poco viste le cifre che definiscono l'impegno messo in campo dalla Caritas. Sul sostegno alimentare con i suoi 84 centri di distribuzione di pacchi, da cui vien fuori una dato: nel 2019 coprivano il 12% degli interventi totali della Caritas, ora il 35,5%. Oltre a questo c'e' l'attivita' delle mense: 1.700 pasti tra pranzo e cena al giorno, tutti preparati nei kit per ottemperare alle norme anti covid. Ci sono poi i farmaci del Centro missionario medicinali onlus: "A Firenze nel 2019 ne sono stati consegnati 672 chili; quest'anno a novembre erano già 958 chili. In Toscana quest'anno sono stati distribuiti gli stessi chili di medicine donate" nel 2019 dalla onlus "a tutta Italia".