Firenze, 3 maggio 2020 - Confcommercio Toscana ha invitato tutti gli imprenditori della regione a mobilitarsi domani, lunedì 4 maggio, riaprendo dalle ore 10.30 alle ore 13 tutti gli esercizi commerciali e i pubblici esercizi toscani "come segno di protesta per attirare l'attenzione pubblica sulla stringente necessità di far ripartire l'economia".
"Il terziario deve ripartire, come il resto dell'economia. E non ha senso trattare la Toscana come Codogno o il Piemonte, dove i contagi salgono invece che scendere", spiega Confcommercio.
Così in segno di protesta saranno aperti negozi, botteghe, bar e ristoranti nonostante i decreti ministeriali ancora lo vietino. Serrande alzate, porte spalancate, luci accese, ma non si potranno far entrare clienti. Queste le regole principali della mobilitazione. È poi richiesto di postare sui social la foto del proprio esercizio aperto utilizzando l'hashtag #riapriamoilcommercio. In alcuni punti strategici delle città saranno allestite tavole imbandite dove personaggi di spicco della categoria e della società saranno a disposizione (nel rispetto delle regole di sicurezza in vigore) per spiegare le ragioni della mobilitazione. L'obiettivo di Confcommercio è attirare l'attenzione di pubblico e autorità sulla questione riaperture. Nei giorni scorsi l'associazione aveva chiesto infatti alla Regione Toscana e ai prefetti toscani di farsi portavoce presso il Governo delle richieste della categoria: "anticipare al 4 maggio, anziché al 18 come previsto dal premier Conte, la ripartenza dei negozi al dettaglio", spiega il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni.
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