Fitrenze, 29 maggio 2020 - La procura di Firenze ha aperto un'indagine sull'acquisto da parte di Estar, la centrale unica di acquisto per le aziende sanitarie toscane, di 200 ventilatori polmonari che l'ente, in piena emergenza coronavirus, avrebbe pagato 7 milioni di euro ma che non sarebbero mai stati consegnati. Nell'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto del capoluogo toscano Luca Turco, sono indagati per l'ipotesi di falso ideologico in atto pubblico il direttore generale e il direttore dell'area attrezzature informatiche e sanitarie di Estar. Al titolare della società che ha venduto all'ente i macchinari poi non consegnati è contestata l'inadempienza in pubbliche forniture.
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