Coronavirus, fase 2. Il Comune: usate anche la bicicletta per gli spostamenti

L'appello dell'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti

Stefano Giorgetti

Stefano Giorgetti

Firenze, 3 maggio 2020 - Domani con l'avvio della fase 2 e la riapertura di una serie di attività, scatta il potenziamento del trasporto pubblico. Tram e bus viaggeranno con maggiori frequenze e corse rispetto alle ultime settimane e sono state predisposte misure per garantire la sicurezza sanitaria per chi utilizza tram e bus, anche a livello di controlli sul rispetto delle regole. Ma, come indicato anche nell'ordinanza firmata ieri dal sindaco Dario Nardella sulla fase 2, il Comune invita i cittadini a privilegiare l'utilizzo della mobilità alternativa.

''Nessun appello all'uso dei mezzi privati - ribadisce l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti rilanciando quanto già dichiarato dal sindaco - sia per il rischio ingorgo che per l'aumento di inquinamento. Per gli spostamenti invito i cittadini a usare mezzi alternativi, in primis la bicicletta. A Firenze abbiamo un rete importante di piste ciclabili, a breve inizieranno i lavori per i 10 chilometri di percorsi provvisori ed entro l'anno arriveranno ulteriori 12 chilometri di itinerari riservati in sede propria''.

Per quanto riguarda i mezzi pubblici, ecco le regole per l'accesso ai bus e tram che devono essere usati per spostamenti motivati dalla necessità come specificato dal Dpcm. Per i viaggiatori è obbligatorio indossare mascherine di protezione delle vie aeree e guanti protettivi e il rispetto costante della distanza di un metro dalle altre persone nel salire a bordo e nell'occupare i posti consentiti. Unica eccezione i bambini al di sotto dei sei anni, nonché le persone con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti. Fortemente consigliato prima e dopo il viaggio igienizzare le mani evitando di toccarsi il viso.

Ovviamente è vietato l'utilizzo da parte delle persone in quarantena e con sintomi come indicato dal Dpcm del 26 aprile 2020, viene fortemente sconsigliato alle persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione alle quali si raccomanda di evitare di uscire se non nei casi di stretta necessità. Inoltre si invitano i cittadini ad attenersi alla segnaletica installata alle fermate e alle indicazioni dei gestori in tema di accesso al servizio, con particolare riguardo all'acquisto dei titoli di viaggio, privilegiando l'acquisto dei biglietti in formato elettronico, online o tramite app.

Sul capitolo controlli, l'ordinanza del sindaco Nardella riprende quanto previsto a livello governativo e regionale, ovvero che spettano ai gestori mediante il proprio personale. Nella fase iniziale i controlli delle linee tranviarie verranno svolti dalla Polizia Municipale e/o da volontari. Da domani saranno 23 le pattuglie della Polizia Municipale dedicate a questo servizio più altre di supporto. Per quanto riguarda Ataf l'azienda ha disposto una cinquantina di addetti del proprio personale per assistenza alla clientela e verifica. È allo studio anche la presenza di guardie giurate in divisa.

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