Cooperante fiorentino morto a Capo Verde, fatta la seconda autopsia

Il 31enne è morto lo scorso 11 maggio in circostanze poco chiare

David Solazzo

David Solazzo

Firenze,16 maggio 2019 - Si è conclusa stasera al policlinico Gemelli di Roma l'autopsia disposta dalla procura capitolina sulla salma di David Solazzo, il cooperante 31enne morto a Capo Verde l'1 maggio in circostanze che per la famiglia non sono chiare mentre per le autorità isolane il decesso è da attribuire a un incidente domestico.

Anche su sollecitazione dei familiari la procura di Roma ha aperto col pm Erminio Amelio un'inchiesta per omicidio volontario. Il fascicolo per ora non ha indagati, ma intanto è stato deciso di fare una seconda autopsia dopo quella effettuata dalle autorità di Capo Verde in un ospedale dell'isola di Fogo dove David Solazzo soggiornava ed è morto. L'autopsia si è svolta nel pomeriggio dopo il conferimento dell'incarico, con i quesiti, fatto stamani dalla procura. Tra i dubbi da chiarire, è da valutare il tipo di ferite da taglio che hanno causato a David Solazzo emorragie mortali. Al Gemelli l'esame medico legale è stato guidato dal professor Vincenzo Pascali. La famiglia, tramite l'avvocato Giovanni Conticelli, ha nominato come medico legale consulente di parte la dottoressa Martina Focardi.

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