REDAZIONE FIRENZE

Tartufi, controlli in collina e multe per mille euro

Nella zona delle Colline Sanminiatesi

Un cane da tartufo all'opera (foto Germogli)

Certaldo (Firenze), 29 luglio 2019 - Controlli dei carabinieri forestali di Firenze nella zona del tartufo bianco delle Colline Sanmianatesi (Certaldo, Barberino Val d’Elsa, Montespertoli), verifiche effettuate in base agli accordi con la Regione Toscana.

I controlli miravano ad accertare la regolarità della raccolta "dell’oro bianco della gastronomia".

La zona delle Colline Sanmianatesi in provincia di Firenze e Pisa è una delle sei zone vocate per la presenza del tartufo bianco, insieme alla zona delle Crete Senesi, del Casentino, del Mugello, della Val Tiberina e del litorale della Maremma Grossetana (Bianchetto).

I militari della Stazione di Tavarnelle hanno effettuato una serie di accertamenti anche notturni sottoponendo a controllo circa 15 persone, per la quasi totalità cercatori di tartufo. Complessivamente sono state elevate sanzioni per circa 1000 euro.

I controlli in questo periodo sono finalizzati a evitare che i tartufai scorretti prelevino il tartufo bianco immaturo danneggiando la tartufaia. Alcuni tartufai effettuano questa pratica non corretta per allenare i cani ancora cuccioli nella fase di ricerca, ma la maggior parte lo vendono in questa fase prematura. Il tartufo bianco immaturo detto “marcia” si presenta molto molle, tanto che viene messo subito sul mercato sigillato o invasettato per evitare che marcisca.

L’immissione sul mercato di questo prodotto immaturo nel periodo antecedente alla normale raccolta (dal 10 settembre al 31 dicembre), incide sulle valutazioni del mercato abbassando i prezzi.