Firenze, “control room pronta entro dicembre". Scudo verde, varchi in 5 mesi

Dalla super centrale operativa passeranno le immagini di 1.600 telecamere. "Migliorerà anche la gestione di eventi legati al maltempo o alle manifestazioni"

Dai videowall della cabina di regia sarà possibile monitorare lo stato del traffico in tempo reale

Dai videowall della cabina di regia sarà possibile monitorare lo stato del traffico in tempo reale

Firenze, 15 maggio 2023 – Le ultime rifiniture saranno pronte, al massimo, entro fine novembre. Poi i videowall, i grandi schermi che occuperanno buona parte del salone ellittico che prenderà casa negli uffici della Direzione grandi infrastrutture e mobilità vicino alla stazione Leopolda, saranno accesi.

È da loro, gli occhi della Smart City Control Room, la super cabina di regia integrata che passeranno le immagini delle circa 1.600 telecamere attive, pronte per essere elaborate dal cervellone montato in questi mesi pezzo dopo pezzo, per gestire e fronteggiare traffico, eventi, lavori pubblici, incidenti, allagamenti. Tutto in maniera integrata. "La sala di controllo – annuncia l’assessore alla Mobilità, Stefano Giorgetti – sarà pronta al massimo entro dicembre. Consentirà di gestire in modo migliore anche eventi naturali come la grandinata che venerdì si è abbattuta su Firenze. Al tavolo delle decisioni siederanno tutti gli attori delle partecipate, da Publiacqa a Sas, fino alla polizia municipale e i tecnici del Comune".

Tra gli obiettivi c’è anche un maggiore monitoraggio del traffico durante i giorni critici o in caso di manifestazioni. "Come – aggiunge – in caso di cantieri che possono costituire criticità alla circolazione o incidenti".

Da qui, per capirsi, sarà anche possibile regolare i tempi semaforici in diretta per smaltire il traffico in determinati punti dopo un incidente oppure osservare lo stato di occupazione dei parcheggi interrati. E prevedere se il flusso in uscita andrà a creare tappo in determinate zone. Tutte azioni che vengono già compiute. Ma che troveranno da dicembre, un’unica casa. L’altro fronte su cui Palazzo Vecchio si sta muovendo con rapidità è l’infrastruttura di 81 telecamere che consentirà di accendere lo scudo verde.

Al momento i lavori sono a circa il 68% del loro iter di completamento: il totale di 55 varchi al momento ne vede 20 già completati. Anche qui la data da cerchiare in rosso è il 31 ottobre quando l’ultimo varco sarà pronto. Ma da qui all’accensione che dovrebbe avvenire in forma sperimentale da gennaio 2024 per monitorare i flussi dei motori diesel più inquinanti, passerà del tempo. Le regole infatti saranno decise dal confronto fra il sindaco Nardella e gli altri primi cittadini della Metrocittà. La strada è ancora lunga.

cla.cap

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