di Sandra Nistri
Gradini anche bassissimi, dislivelli, smussi inesistenti che per chi può camminare agevolmente non sono un problema ma rappresentano spesso vere e proprie montagne da scalare per chi ha una disabilità. Ostacoli purtroppo presenti in pressoché tutte le città che il Comune di Calenzano prova a ‘cancellare’ attraverso il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) cui potranno contribuire fattivamente anche associazioni e cittadini presentando all’amministrazione, entro il prossimo 15 ottobre, osservazioni, contributi, proposte e idee per rendere la città più accessibile. La modulistica è sul sito del Comune e per informazioni si può scrivere a [email protected].
L’atto di indirizzo per il cosiddetto Peba è stato votato nella seduta del Consiglio comunale di fine luglio: nella delibera l’Assemblea calenzanese ha approvato le linee guida per la redazione del piano, dando mandato per la stesura all’area Ambiente e viabilità. Obiettivo dichiarato quello di permettere a tutti, anche a chi ha ridotta capacità motoria o sensoriale, di utilizzare gli spazi urbani e partecipare attivamente alla vita della comunità: per questo sarà realizzata la "carta dell’accessibilità" nella quale saranno mappati percorsi per accedere a edifici e giardini pubblici, attraversamenti, posizione degli stalli riservati ai disabili e degli stalli rosa. "Nel mese di settembre – sottolinea il vicesindaco Alberto Giusti – organizzeremo anche iniziative pubbliche aperte per favorire il confronto e illustrare buone pratiche ed esperienze attive sul nostro territorio".