Coltiva marijuana in giardino ma solo per fumarla: assolto

Il tribunale recepisce una pronuncia della Cassazione

Coltivava marijuana nel giardino di casa sua, sulla collina di Careggi. E per la detenzione di quelle piante era stato anche arrestato.

Ma il tribunale di Firenze (giudice Attinà) ha richiamato una recente pronuncia delle sezioni unite della Cassazione e ha assolto il "coltivatore", una commerciante di 46 anni fiorentino, difeso dagli avvocato Fabio Generini e Francesco Stefani, che aveva sempre sostenuto di far crescere l’"erba" non per venderla o lucrarci, ma per uso personale e per scopi terapeutici: fumare la marijuana, ha detto negli interrogatori, gli dava sollievo dai dolori che talvolta gli si presentavano, al cambio del tempo, per i postumi di un vecchio incidente stradale.

"Siamo soddisfatti che il Tribunale ha accolto totalmente le richieste della difesa - dicono i legali -, valorizzando gli elementi di prova difensivi e riconoscendo il principio di diritto espresso dalla recentissima sentenza della corte di Cassazione a sezioni unite sul concetto di coltivazione domestica, che non è penalmente rilevante".

ste.bro.

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