Clima impazzito "Rischiano i fragili"

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Non solo pioggia, ma anche un calo drastico delle temperature che, secondo il Lamma, sono scese ieri di 8 gradi nel giro di pochissime ore e hanno visto le massime crollare di 10 gradi rispetto a venerdì. Ma, a parte i malanni stagionali da raffreddamento, cosa si rischia con questi sbalzi termici? Lo abbiamo chiesto a Stefano Grifoni, direttore del Pronto soccorso di Careggi.

Quali sono i soggetti più a rischio?

"I soggetti fragili. Penso ai cardiopatici, agli anziani e a chi soffre di patologie polmonari. Ma ci sono anche altri soggetti a rischio, come chi lavora all’aperto, i senzatetto e chi vive in ambienti particolarmente umidi, a partire da alcuni appartamenti collocati nel sottosuolo".

Come affrontare questi primi freddi?

"Attrezzandosi per possibili cambiamenti, anche improvvisi, nel corso della giornata. Con impermeabili e capi più pesanti. Per i più anziani e fragili è consigliabile non uscire nelle giornate meteorologicamente a rischio".

La dieta può aiutare?

"Assolutamente. È importante mangiare verdure e legumi di stagione, per esempio sono ottimi i minestroni e le zuppe, ricchi di sali minerali".

Il periodo influenzale si avvicina: è consigliato vaccinarsi?

"La vaccinazione anti-influenzale è molto importante. E lo è anche, soprattutto per i fragili, quella anti-Covid che, voglio ricordarlo, in alcuni casi non avrà evitato il contagio, ma ha scongiurando ciò che veramente conta: sintomi gravi o addirittura la morte".

Lisa Ciardi

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