Stavolta il ben noto campanilismo sestese fra Nord e Sud Ferrovia è stato decisamente superato. Le proteste per la mancanza d’acqua degli ultimi giorni, con temperature africane, hanno infatti unito le due zone di Sesto. Ieri, intanto, l’acqua, pur gradualmente, ha ricominciato a scorrere nei rubinetti delle zone alte, in particolare Colonnata, Querceto e Quinto Alto, mentre disagi, ma stavolta per lavori in corso, hanno riguardato i residenti in viale Ariosto.
Dopo la conclusione del by pass, ieri infatti gli operatori di Publiacqua hanno proseguito il lavoro di scavo e posa dei circa 40 metri di nuova condotta che sostituisce quella danneggiata nei giorni scorsi. Dalle 9,30 circa la nuova tubazione è stata messa in esercizio e questo ha comportato la temporanea sospensione dell’erogazione dell’acqua in viale Ariosto nel tratto da viale dei Mille a via Lazzerini. Per questo è stata posizionata un’autobotte nel parcheggio tra viale Ariosto e via Lazzerini. Intanto però l’esasperazione per l’accaduto è al massimo e in tanti minacciano di chiedere ristori a Publiacqua per i disagi subiti: "Gli abitanti della Cittadella di Doccia – si legge ad esempio in una nota del Coordinamento dei residenti - sono sconcertati per l’ennesimo guasto nelle condutture idriche comunali di Sesto Fiorentino, a distanza di solo un mese dal precedente, che ancora una volta ha lasciato le frazioni pedecollinari senza acqua per un’intera giornata, in uno dei giorni più caldi dell’anno. Soprattutto, non si riescono a vedere i miglioramenti lungamente promessi con la costruzione dell’autostrada dell’acqua e con la riqualificazione del serbatoio di Colonnata, lavori per i quali sono stati anche ricevuti abbondanti finanziamenti tramite il PNRR, come anche abbondantemente pubblicizzato dalla stessa Publiacqua sui suoi canali istituzionali".
Il coordinamento chiede anche che, prima possibile, sia organizzato un confronto pubblico tra cittadini e istituzioni sullo stato di avanzamento dei lavori. Intanto Italia Viva, con il consigliere Gabriele Toccafondi e il coordinatore Leonardo Pagliazzi, chiede al Comune di palesarsi "e di farsi portavoce del malumore del tutto giustificato dei suoi cittadini con Publiacqua. Fino ad ora dal Comune si è sollevato soltanto un gran silenzio". Intanto il presidente di Publiacqua Nicola Perini si scusa per i disagi con i cittadini di Sesto e del Sodo, a Firenze, e spiega che per evitare che episodi come questo si ripetano la strada è quella attualmente percorsa: "potenziare e razionalizzare l’acquedotto di Sesto Fiorentino e sostituire le condotte più vecchie. I lavori di Publiacqua per collegare il serbatoio di Colonnata all’autostrada dell’acqua sono terminati. Siamo in attesa però dell’attivazione del nuovo pompaggio realizzato presso il Polo Universitario, attesa legata alla conclusione dell’iter burocratico che non dipende da noi. Questo, unito alle sostituzioni delle vecchie condotte che stiamo portando avanti, anche in questo caso con contributi a valere sui fondi PNRR, renderà guasti come quelli avvenuti in questi giorni accidenti gestibili puntualmente senza che coinvolgano un numero di cittadini così importante".